Nella sua giovane storia, il Tour of the Alps ha consacrato numerosi corridori: da Geraint Thomas a Thibaut Pinot, da Egan Bernal a Tao Geoghegan Hart. E quest’anno le strade dell’Euregio attendono al definitivo salto di qualità Jack Haig (nella foto di Sprint Cycling Agency), l’australiano della Bahrain-Victorious che sarà uno degli uomini più attesi al via della gara a tappe in programma dal 17 al 21 aprile.

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Il 29enne è uno scalatore di comprovato valore internazionale, capace di salire sul terzo gradino del podio della Vuelta a España nel 2021. Nel 2022, quando tutto faceva presagire una sua definitiva esplosione al Tour de France, il portacolori della Bahrain-Victorious è caduto rovinosamente nella tappa del pavé, rimediando una frattura al polso che ha sancito la fine della sua stagione.

Nel 2023, il corridore di Bendigo ha cambiato programmi, puntando tutto sulle gare a tappe di primavera, Tour of the Alps e Giro d’Italia, dove correrà con i gradi di capitano. “Ho parlato con alcuni corridori che hanno disputato in passato il Tour of the Alps e i commenti sono stati tutti positivi”, ha detto Jack Haig. “Mi hanno spiegato che sono cinque giornate molto belle ma altrettanto impegnative. Ho scelto il Tour of the Alps perché è la corsa ideale da disputare sulla strada che conduce al Giro d’Italia”.

Forte di un buon ruolino di marcia anche nelle brevi gare a tappe (in carriera può vantare due top-5 al Giro del Delfinato e un quarto posto alla Parigi-Nizza), la novità per Haig saranno le strade di Trentino, Alto Adige e Tirolo, con le quali poche volte si è confrontato in carriera.

“Mi è capitato di rado di correre in quest’area, credo di aver gareggiato in Austria soltanto una volta, in occasione dei Campionati del Mondo di Innsbruck. Gran parte della gara si svolgerà su strade e salite per me inedite: nelle prossime settimane cercherò di studiare le mappe e i profili altimetrici. In ogni caso penso che il Tour of the Alps si addica alle mie caratteristiche: io prediligo infatti le brevi gare a tappe, soprattutto quando sono impegnative”.

A guidarlo sulle strade euro-regionali, Haig avrà al suo fianco ben tre atleti che invece questi percorsi li conoscono bene: il trentino Edoardo Zambanini e due corridori austriaci, il veterano Hermann Pernsteiner e il più giovane Rainer Kepplinger. Oltre a loro, partirà con ambizioni per il Team Bahrain-Victorious anche Santiago Buitrago, 23enne colombiano di belle speranze rivelatosi ad alti livelli lo scorso anno proprio al Tour of the Alps prima di conquistare una tappa del Giro d’Italia – proprio con arrivo in Trentino, a Lavarone.

“Santiago è un grande talento, ha un ottimo potenziale; spero possa fare un ulteriore step e mettersi ancora più in mostra”, ha confermato Jack Haig. “Credo che il Tour of the Alps sia la corsa perfetta anche per lui. Sono sicuro che andrà molto forte in salita e si rivelerà un grande compagno di squadra nelle tappe più impegnative. Con Buitrago in squadra, possiamo studiare delle tattiche di gara molto aggressive, sia al Tour of the Alps che al Giro d’Italia”.

La Trinity Racing completa l’elenco delle 19 al via

Proviene dalla Gran Bretagna la 19sima squadra che si presenterà lunedì 17 aprile ai nastri di partenza del Tour of the Alps 2023. Il Team Trinity Racing, formazione di categoria UCI Continental, completa l’elenco delle squadre annunciato in occasione della conferenza stampa di Innsbruck del gennaio scorso.

Trinity Racing - credit Trinity Racing

credit Trinity Racing

La compagine inglese negli anni ha lanciato giovani di sicuro talento e avvenire, a partire da Tom Pidcock, autentico asso della multidisciplina capace di imporsi nel 2021 ai Giochi Olimpici di Tokyo, specialità Mountain Bike Cross Country, nel 2022 ai Campionati del Mondo di Ciclocross e nel 2023 alla Strade Bianche.