FUBINE (AL) – Saranno 175 gli Elite e Under 23 al via domani della quarta edizione del Trofeo Fubine Porta del Monferrato. Essendo una delle poche gare inserite nel calendario italiano, in molti hanno risposto all’invito del Velo Eventi, il cui presidente, Gianni Pederzolli, ha disegnato per gli atleti un circuito di 12, 900 chilometri tra Fubine, Altavilla, Vignale e Fubine da ripetere 11 volte. L’anello comprende tre strappi e il più ripido è quello dell’arrivo lungo 600 metri.

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I favoriti del Trofeo Fubine Porta del Monferrato

Saranno globalmente 142 chilometri di gara tortuosi e con continui cambiamenti di ritmo. Logicamente tra le squadre con sede in Piemonte il cimento di Fubine crea fibrillazione. Il fattore campo sarà a favore della Lan Service-GranMonferrato che schiererà Daniele Anselmi, Fabio Florian, Sergio Zanolini, Davide Ottone, Gabriel Greguoldo, Federico Fraccaro e Manuel Mosconi.

E per la Rostese correranno Pietro Aimonetto, Edoardo Laino, Jacopo De Silvestro, Valerio Damiano, Paolo Riva, Enrico Russo e l’inglese Brandon Baldacci che ha antenati marchigiani. Altri corridori piemontesi avranno maglie di Aries Cycling e Overall-Tre Colli.

I corridori in testa alla “hit” dei pronostici tuttavia sono altri. I più gettonati sono due forti passisti scalatori della Zalf-Euromobil, il vicentino Davide De Pretto (nella foto), che nel 2022 si è aggiudicato tre gare oltre a conquistare la medaglia di bronzo al Campionato d’Europa under 23, e il trevigiano Federico Guzzo. Tra le cinque affermazioni di Guzzo dell’anno scorso spiccano Firenze – Empoli e Gran Premio di San Vendemiano internazionale. De Pretto nel Trofeo di Fubine 2022 è giunto quarto. Nel clan Zalf è buona anche la quotazione di Giovanni Zordan. La squadra del manager Luciano Rui non avrà vita facile sui colli monferrini: la Mastromarco, team per il quale Vincenzo Nibali gareggiò da under 23, punterà alla vittoria con Lorenzo Magli, Ludovico Crescioli, Tommaso Dati e Tyler Hannay (Inghilterra), e la Colpack avrà il figlio d’arte Lorenzo Masciarelli, i promettenti Lorenzo Nespoli, Matteo Ambrosini e Ben O’Connor (Irlanda). A Fubine si vedranno pure le maglie dell’Eolo-Kometa, la “development” della squadra professionistica creata da Alberto Contador e Ivan Basso. La Eolo-Kometa under 23 è affiliata in Spagna e nel Monferrato il suo capitano sarà Andrea Montoli, tricolore da junior nel 2020.

La Sias-Rime-Drali avrà in corsa Christian Bagatin, Giovanni De Carlo, Mattia Guasco, Nicolò Pettiti, Matteo Pongiluppi, Elia Tovazzi e Magnus Henneberg.

Ecco i titolari della Hopplà-Petroli Firenze per la corsa monferrina: Baroni, Bruno, Manenti, Nencini, Regnanti, Tedeschi, Tsarenko. In tema di emergenti merita attenzioni Nicolò Arrighetti, bergamasco classe 2004 della Biesse-Carrera. L’anno scorso da junior si è aggiudicato sei gare e quando la strada sale lui fa festa. La Biesse-Carrera punterà molto anche su Alessandro Motta. Relativamente a stranieri noti, a Fubine ci sarà il lettone Kristians Belohvosciks vincitore domenica scorsa nel Principato di Monaco. È il figlio di Raivis Belohvosciks che gareggiò tra i professionisti per Mapei e Lampre. Kristians Belohvosciks è dell’Union Cycliste Monaco che a Fubine sarà rappresentata pure dall’ucraino Maksym Bilyi. Arricchiranno il cast la Nazionale dell’Ucraina, gli inglesi della Zappi’s, i francesi dell’Aix en Provence, la Technipes-InEmiliaRomagna, Sporting Club Gragnano, D’Amico, Onec, Beltrami TSA Cooperatori, Cene Valseriana, Palazzago Racing Team, Garlaschese, Sissio Team, Vertematese e altre squadre.