Il 13 settembre 2018 era stata una data indimenticabile per Vittoria Bussi, che sul velodromo di Aguascalientes, in Messico, aveva stabilito il Record dell’Ora superando sfondando il muro dei 48 km e abbattendo il precedente primato fatto segnare da Evelyn Stevens il 27 febbraio 2016.

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Una pietra miliare nel ciclismo femminile su pista che le è stata sottratta prima dalla britannica Joscelin Lowden, che il 30 settembre 2021 aveva coperto 48,405 metri) e il 23 maggio scorso dalla fenomenale Ellen van Dijk, che a Grenchen ha alzato l’asticella di altri 800 metri, portando il record a 49,254 km/h.

Ma l’italiana (nella foto di archivio impegnata in un test in galleria del vento) sembra non volerci stare e sta già preparando un nuovo assalto all’Ora nel 2023, molto più complicato rispetto a quello fissato cinque anni fa, non solo per la portata del primato fatto segnare dall’olandese, ma anche per i materiali necessari per raggiungere lo scopo.

Per questo motivo Vittoria Bussi, classe 1987 ha lanciato una campagna di crowfunding sul portale Gofund.com  chiamata “Road 2 Record” volta a raggiungere il budget necessario per ritentare l’impresa.