BERGAMO (BG) – Piccoli ritocchi alla quindicesima tappa del Giro d’Italia che domenica 21 maggio partirà da Seregno e arriverà in centro a Bergamo, ma solo dopo due passaggi in Città Alta e alcune simboliche scalate della provincia, come Valcava, Roncola e Selvino, ascese che faranno la differenza e che ogni amatore della bergamasca ha nel proprio curriculum.

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Dopo la salita di 11 chilometri, che partirà dal paese di Nembro per arrivare in 605 metri di dislivello (pendenza media del 5,5%) al paese di Selvino, è stata effettuata la variazione di percorso. Dall’altipiano di Selvino che sovrasta la val Seriana, invece di pedalare in direzione Zogno in Valle Brembana come da programma iniziale, si scenderà a Rigosa (a 583 metri di quota) per poi risalire a Miragolo San Salvatore (quasi 400 metri di dislivello in 5 chilometri) e da lì, la picchiata su Zogno.

«In accordo con gli organizzatori abbiamo proposto questa variante per rendere più animata la seconda parte della tappa ma anche per dare visibilità a un tratto delle nostre montagne che desideriamo valorizzare – ha commentato Giovanni Bettineschi di Promoeventi Sport, referente bergamasco per le manifestazioni sportive di RCS Sport – e siamo certi che, come in passato, dopo il Giro d’Italia quel tratto di salita diventerà un “segmento” dove gli amatori lombardi, e non solo, potranno misurarsi e depositare le proprie prestazioni paragonate a quelle dei professionisti».

Questa piccola modifica porta la Seregno – Bergamo del 21 maggio a misurare 195 chilometri con un totale di 3.600 metri di dislivello.

altimetria tappa Seregno - Bergamo

altimetria tappa Seregno – Bergamo