CAMAIORE (LU) – È stata presentata questa mattina al Teatro dell’Olivo di Camaiore la 58° edizione della Tirreno-Adriatico che si svolgerà dal 6 al 12 marzo per un totale di sette tappe. La Corsa dei Due Mari toccherà cinque regioni del centro Italia partendo dalla Toscana per poi passare in Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo dove la corsa si concluderà in quel di San Benedetto del Trontobennait.

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Una corsa a tappe che prosegue all’insegna della tradizione e degli splendidi tracciati, con poche novità ma tante conferme.

LE TAPPE (tutti i dettagli sul sito della manifestazione)

Come nel 2022, anche la Tirreno-Adriatico si aprirà con una cronometro individuale sulle strade di Lido di Camaiore. Gli 11,5 km in programma rappresenteranno un primo test per i pretendenti alla Maglia Azzurra mentre le due frazioni successive, la Camaiore-Follonica e la Follonica-Foligno, offriranno due occasioni importanti ai velocisti. Dall’Umbria si scenderà nel Lazio con la Greccio-Tortoreto per una frazione da oltre 2000 metri di dislivello con un circuito finale di 17 km da ripetere tre volte molto insidioso. Gli ultimi 3 km verso Tortoreto sono in salita al 7%. Venerdì 10 marzo la quinta tappa, che prenderà il via da Morro d’Oro, proporrà l’arrivo in salita della Corsa dei Due Mari, un finale inedito in quanto per la prima volta si arriverà fino ai 1465 metri di Sarnano-Sassotetto, un prolungamento di 2 km rispetto alle edizioni in cui la corsa aveva scalato l’ascesa marchigiana. Prima del classico finale con una frazione in linea a San Benedetto del Tronto, sabato 11 marzo ci sarà l’ormai classica tappa dei Muri Marchigiani da Osimo Stazione a Osimo. Il circuito finale presenta tratti con pendenze superiori ai 20% per una frazione da 3000 metri di dislivello.
06.03.2023 Tappa n. 1 Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (cronometro individuale), 11,5 km
07.03.2023 Tappa n. 2 Camaiore – Follonica, 209 km
08.03.2023 Tappa n. 3 Follonica – Foligno, 216 km
09.03.2023 Tappa n. 4 Greccio – Tortoreto, 219 km
10.03.2023 Tappa n. 5 Morro d’Oro – Sarnano Sassotetto, 168 km
11.03.2023 Tappa n. 6 Osimo Stazione – Osimo, 194 km
12.03.2023 Tappa n. 7 San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto, 154 km
La presentazione a Camaiore della Tirreno-Adriatico 2023 - credit LaPresse

La presentazione a Camaiore della Tirreno-Adriatico 2023 – credit LaPresse

DICHIARAZIONI

Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo RCS Sport: “Siamo qui per la presentazione della Tirreno-Adriatico e allo stesso tempo vogliamo ricordare Davide Rebellin che questa corsa l’ha vinta nel 2001 e che proprio qui a Camaiore aveva fatto il suo debutto tra i professionisti nel 1992. Negli ultimi anni stiamo assistendo a delle edizioni estremamente spettacolari della Tirreno-Adriatico grazie alla presenza di alcune delle stelle del ciclismo mondiale che hanno fatto sì che la nostra corsa sia la più importante al mondo tra quelle di una settimana. L’albo d’oro è ricco di nomi prestigiosi sia a livello di classifica generale, basti pensare che i primi due classificati nel 2022, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, hanno occupato i primi due posti, seppur invertiti, anche al Tour de France. Anche nel 2023 l’evento sarà trasmesso in oltre 200 paesi del mondo, con tantissimi giornalisti internazionali accreditati”.

Daniele Bennati, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Ciclismo: “Il percorso della Tirreno-Adriatico è aperto a qualsiasi soluzione e rappresenta un test importante per tutti. Data la varietà dei percorsi, unita alla presenza di grandi campioni internazionali, la Corsa dei Due Mari può in un certo senso tracciare la strada fornendomi delle indicazioni anche in vista degli impegni della Nazionale. Mi auguro che i corridori italiani si facciano valere perché sono questi gli scenari ideali in cui fornire delle belle prestazioni aiuta a crescere”.

Stefano Allocchio, Direttore di Corsa RCS Sport: “Il percorso della 58° Corsa dei Due Mari è variegato e offre chances a ogni tipologia di corridore: per i cronomen a Camaiore, per i velocisti e i finisseur e, ovviamente, per gli scalatori, con il ritorno dell’arrivo in salita. Abbiamo già affrontato l’ascesa di Sarnano-Sassotetto in passato ma questa sarà la prima volta in cui arriveremo fino al Valico di Santa Maria Maddalena”.