Sarà il Tour de France delle prime volte quello che sta prendendo forma nel 2024. Oltre a regalare all’Italia la Grand Départ, la Grande Boucle si appresta per la prima volta dopo 110 edizioni a chiudersi non più a Parigi, ma a Nizza, che ospiterà un’insolita cronometro individuale (nella foto di Pauline Ballet – A.S.O. – la cittadina della costa mediterranea).

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Una scelta motivata dal fatto che, in quelle stesse settimane, la capitale transalpina si starà preparando alle Olimpiadi, ma anche per celebrare il 35° anniversario di una delle edizioni più combattute del Tour de France: quella in cui  Greg LeMond soffiò per 8″ la maglia gialla a Laurent Fignon proprio sfruttando una prova contro il tempo. Era il 1989 e da allora gli organizzatori del Tour non riproposero più una prova contro il tempo nell’ultima frazione.

Nizza, per quanto ovviamente non abbia mai ospitato la tappa conclusiva del Tour, è una cittadina abituata ai grandi eventi di ASO, avendo già vissuto le Grands Départs nel 1981 e nel 2020, oltre a rappresentare l’ultima frazione della Parigi – Nizza, corsa storica che si disputa dal lontano 1933.