L’Union Cycliste Internationale (UCI) è lieta di annunciare che 49 atlete parteciperanno ai Campionati afgani femminili su strada che si svolgeranno il 23 ottobre ad Aigle (Svizzera). Si tratta di atlete afghane che già ora vivono in Svizzera, Italia, Francia, Germania, Canada e Singapore  e che sono state accolte in questi Paesi per permettere loro di praticare sport in sicurezza. In Italia, per esempio, un ruolo di primo piano l’ha avuto Road to Equality, l’associazione presieduta da Alessandra Cappellotto.

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Tra le protagoniste ci sarà Masomah Ali Zada ​​(26 anni, nella foto), la prima ciclista afgana a partecipare ai Giochi Olimpici – vestendo i colori della squadra di rifugiati creata dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per i Giochi di Tokyo 2020 – fuggita dal suo paese in 2017, minacciata perché andava in bicicletta. Nel luglio di quest’anno è stata eletta nella Commissione Atleti del CIO.

Tra le ragazze al via anche Wahida Hussaini, una delle atlete accolte dall’UCI World Cycling Center (WCC) ad Aigle, in Svizzera, che è arrivata 11° nella cronometro individuale ai Campionati asiatici di ciclismo di quest’anno a Dushanbe, in Tagikistan. Altra occasione di mettersi in mostra per le Fariba e Yulduz Hashimi, due delle quattro afgane che vestono la maglia della Valcar – Travel & Service e che l’8 ottobre hanno partecipato ai primi Campionati Mondiali Gravel UCI.

IL PERCORSO – I Campionati afgani femminili si svolgeranno su un percorso composto da due giri di un circuito di 28,5 km con un dislivello di 72 m (totale: 57 km con un dislivello di 144 m). Il gruppo attraverserà le città di Aigle, Yvorne, Rennaz e Vouvry, nella regione dello Chablais nel Vaud.

La gara inizierà alle 9:30 e terminerà presso l’UCI World Cycling Center (WCC), il centro di istruzione e formazione di alto livello dell’UCI situato ad Aigle.

Verranno assegnati due distinti titoli: uno per le cicliste della categoria Elite e l’altro per quelle della categoria Under 23. Tuttavia, tutte le partecipante partiranno contemporaneamente e percorreranno la stessa distanza.

I Campionati su strada femminili dell’Afghanistan 2022 sono organizzati congiuntamente dall’UCI WCC, dalla Federazione ciclistica afgana, dal comitato organizzatore del Tour du Pays de Vaud e dal Comune di Aigle. L’evento fa parte degli sforzi continui dell’UCI e dei suoi partner per sostenere e assistere la Federazione ciclistica afgana, in linea con i valori del Movimento Olimpico che promuovono la pace e lo sviluppo attraverso lo sport e si impegnano a “porre lo sport al servizio del sviluppo armonioso dell’uomo, al fine di promuovere una società pacifica attenta alla conservazione della dignità umana”.

Nel 2021 diverse operazioni di evacuazione sono state guidate dall’UCI o dai suoi partner. Un totale di 165 cittadini afgani hanno potuto lasciare il proprio Paese, grazie al sostegno di diversi attori, tra cui l’ONG IsraAID, vari governi, la Confederazione asiatica del ciclismo e in particolare Sylvan Adams, proprietario dell’UCI WorldTeam Israel Start-Up Nation, il cui contributo finanziario è stato un fattore importante per rendere possibili questi sforzi.

Alcune delle giovani donne evacuate descrivono la loro storia in questo commovente video.