SIERRA DE LA PANDERA (SPA) – Festa per due sul traguardo in salita della 14° tappa della Vuelta a Espana, dove Richard Carapaz ha conquistato la sedicesima vittoria della sua carriera, riuscendo a coronare una lunga fuga promossa da dieci atleti dopo 70 km di gara (nella foto di SprintCyclingAgency, l’arrivo). Ma può gioire anche Primoz Roglic, terzo, che recupera 52″ (e tanto morale) rispetto a Remco Evenepoel, che nonostante la giornata non brillante mantiene 1′ e 49″ di vantaggio sul portacolori del Team Jumbo-Visma.

 

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Insomma la cronometro di Alicante non ha chiuso la 77° edizione della Vuelta a Espana. La 14° tappa, con arrivo a Sierra de la Pandera, ha infatti regalato nuove speranze

Nonostante gli uomini di classifica non si volessero far sfuggire l’occasione di giocarsi il prestigioso traguardo in salita, la 14° tappa ha regalato una corsa nella corsa.

A 90 km dal traguardo si è infatti formato un drappello di 10 corridori che è riuscito a guadagnare fino a un massimo vantaggio di 4′ e 20″ a 45 km dal traguardo: a comporlo Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Clément Champoussin (AG2R Citroën), Luis Leon Sanchez (Bahrain Victorious), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Filippo Conca (Lotto Soudal), Raul Garcia Pierna (Kern Pharma), Marco Brenner (Team DSM), Kenny Elissonde e Mads Pedersen (Trek-Segafredo), quest’ultimo a caccia dei punti degli Sprint Intermedi per puntellare la sua maglia verde di leader della classifica a punti dopo il successo nella 13° tappa.

E il campione olimpico Carapaz, alla partenza con un ritardo superiore ai 16′ rispetto al leader della classifica generale Remco Evenepoel, è riuscito nell’impresa di resistere al ritorno del gruppo, transitando al traguardo con un risicato margine di 8″ su Miguel Angel Lopez e Primoz Roglic, che sulla salita finale ha cercato di approfittare della giornata storta del leader in classifica Remco Evenepoel. Il belga, bravo a reagire negli ultimi chilometri, ha concluso la sua fatica in ottava posizione e limitando i danni: se si considerano i 4″ di bonus conquistati dallo sloveno, il portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl Team ha perso solo 52″ dei 2′ e 41″ che aveva in partenza.

Tuttavia, a una settimana dal termine della Vuelta, si può dire che la classifica generale si sia riaperta, anche perché domani c’è un’altra tappa impegnativa: quella con arrivo a Sierra Nevada.

 

14/a tappa | 03/09/2022 | Montoro – Sierra de La Pandera (160 km)

1 CARAPAZ Richard (INEOS Grenadiers), km 160 in 4:09:27, media 38,557 km/h
2 LÓPEZ Miguel Ángel (Astana Qazaqstan Team) 0:08
3 ROGLIČ Primož (Jumbo-Visma)
4 ALMEIDA João UAE Team Emirates 0:27
5 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 0:36
6 MAS Enric Movistar Team
7 ARENSMAN Thymen Team DSM 0:51
8 EVENEPOEL Remco Quick-Step Alpha Vinyl Team 0:56
9 AYUSO Juan UAE Team Emirates
10 KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe 1:24

CLASSIFICA GENERALE:

1 EVENEPOEL Remco Quick-Step Alpha Vinyl Team 52:21:33
2 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 1:49
3 MAS Enric Movistar Team 2:43
4 RODRÍGUEZ Carlos INEOS Grenadiers 3:46
5 AYUSO Juan UAE Team Emirates 4:53
6 LÓPEZ Miguel Ángel Astana Qazaqstan Team 6:02
7 ALMEIDA João UAE Team Emirates 6:49
8 KELDERMAN Wilco BORA – hansgrohe 6:56
9 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 8:49
10 O’CONNOR Ben AG2R Citroën Team 9:12