AIGLE (SVIZZERA) – Questa mattina la notizia del rinnovo di contratto con l’Arkea Samsic e oggi pomeriggio una brutta tegola si abbatte su Nairo Quintana. Si seguito vi riproponiamo il comunicato dell’UCI.

L’Union Cycliste Internationale comunica che il corridore colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas è stato sanzionato per aver violato il divieto di utilizzo del tramadol nelle competizioni, previsto dal Regolamento Medico UCI con l’obiettivo di tutelare la sicurezza e la salute dei corridori alla luce degli effetti collaterali di questa sostanza.

Le analisi di due campioni di sangue essiccato forniti dal corridore l’8 e il 13 luglio durante il Tour de France 2022 hanno rivelato la presenza di tramadol e dei suoi due principali metaboliti.

In conformità con le Regole mediche UCI, il corridore è squalificato dal Tour de France 2022 (dove era arrivato sesto a 16’33” da Vingegaard). Tale decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) entro i prossimi 10 giorni.

Durante il Tour de France 2022, nell’ambito del programma tramadol sono stati raccolti un totale di 120 campioni di sangue essiccato. Le infrazioni al divieto di utilizzo del tramadolo in gara sono reati previsti dalle Regole Mediche dell’UCI, ma non costituiscono violazione del Regolamento Antidoping. Trattandosi di una prima infrazione, Nairo Alexander Quintana Rojas non è stato sospeso e può quindi partecipare alle competizioni. L’UCI non commenterà ulteriormente la questione.

IL TRAMADOL. Dal 1 marzo 2019, l’UCI ha vietato l’uso del tramadol (antidolorifico oppioide) nelle competizioni in tutte le discipline e categorie al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei corridori alla luce degli effetti collaterali di questa sostanza. I campioni vengono raccolti dall’Agenzia internazionale di Test (ITA) utilizzando il metodo di riferimento delle macchie di sangue secco (DBS). Sviluppati dalla società svizzera DBS Systems, i kit di campionamento vengono utilizzati per condurre questo test minimamente invasivo, che prevede la raccolta di una piccola quantità di sangue dalla punta del dito del ciclista. L’analisi dei campioni è condotta in modo indipendente presso il Laboratorio di Farmacologia Clinica e Tossicologia dell’Università di Ginevra, utilizzando un metodo di revisione tra pari per determinare la presenza o l’assenza e la quantità di tramadol e dei suoi due metaboliti principali. I risultati vengono quindi presentati al Centro di ricerca e competenza in scienze antidoping (RED) dell’Università di Losanna per una revisione indipendente finale. I risultati vengono infine presentati al Direttore Sanitario dell’UCI, che conduce la gestione dei risultati secondo le Regole Mediche dell’UCI.

comunicato stampa UCI