MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – Rachele Barbieri e Silvia Zanardi sono una coppia inedita per quanto riguarda la Madison azzurra. Una coppia formata a seguito di eventi non legati a scelte tecniche, come la caduta di Letizia Paternoster, che avrebbe dovuto correre questa prova. Ma questo non ha bloccato le due azzurre, sicuramente tra le più in forma della spedizione. “Questa mattina ci siamo dette ‘perché non provarci?'” ha ricordato al termine della vittoria Rachele Barbieri. “Abbiamo iniziato convite di poter fare la gara – dice Silvia Zanardi – ma sinceramente non siamo state certe di vincere neanche dopo il traguardo”. In effetti ci sono voluti pochi secondi prima di capire chi fosse la coppia vincitrice. Quelli necessari per conteggiare sprint e piazzamenti. Al termine di una gara tirata e senza un attimo l’Italia ha vinto con 41 punti contro i 40 della Francia e i 38 della Danimarca.

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Non è stata una gara facile. Silvia e Rachele hanno mostrato di avere la gamba migliore, ma i primi sprint sono della Francia. Le due coppie si avvantaggiano rispetto alla concorrenza. La Gran Bretagna, fino ad allora rimasta coperta, guadagna un giro; la lotta si allarga con dentro anche la Polonia. La corsa non ha un attimo di respiro. Italia e Francia si dividono gli sprint, con le transalpine pian piano che perdono colpi, ma restano sempre in testa. A 10 giri dalla conclusione l’azione decisiva. La Danimarca è a caccia e rischia di guadagnare il giro che gli permetterebbe di vincere. Si muovono Italia, Francia e Gran Bretagna, tutte nello spazio di un punto. Silvia si trova avanti di una manciata di metri e decide di insistere. Le avversarie si sfilacciano. I punti dello sprint finale, che l’Italia chiude al secondo posto, ci consegnano il terzo oro di questi Europei. Secondo successo personale per Rachele Barbieri: “Non smetterò mai di ringraziare Marco Villa che in questi mesi mi ha dato fiducia e oggi a bordo pista ci ha fornito i consigli giusti per condurre in porto questa difficile gara.”

Per Silvia Zanardi si tratta del primo titolo continentale assoluto, dopo la collezione di ori fatti agli Europei U23: “Ci tenevo a questo successo, che mi è sfuggito nella corsa a punti. Non male per una che non doveva neanche correre questa gara!”.

KEIRIN – Daniele Napolitano, 19 anni di Venaria, già plurimedagliato agli Europei di categoria ad Anadia è l’unico, dei quattro pistard azzurri di scena nell’ultima giornata dei campionati europei di Monaco ad accedere alle semifinali. Chiude al 12° posto.

“Non me l’aspettavo – commenta uno dei più giovani partecipanti a questo torneo – di riuscire a passare. Ho sofferto tanto nel primo turno, con il francese Vigier che ha imposto un ritmo incredibile una volta uscito di scena il derny. Nel recupero ho preso la testa e sono riuscito ad acciuffare uno dei due posti utili per andare in semifinale.”