PIACENZA (PC) – Domenica perfetta per il Team BePink, che ha festeggiato la vittoria in entrambe le corse cui ha preso parte. Il primo risultato è arrivato in Ungheria, dove Silvia Zanardi si è imposta nella Visegrad 4 Ladies Series – Hungary. La ciliegina sulla torta l’ha messa poi Matilde Vitillo, a segno nella gara Open disputatasi a Levada, in provincia di Treviso.

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ZANARDI ZARINA DELL’EST EUROPA – Già terza ieri in Slovacchia, a Pannonhalma la piacentina classe 2000 ha centrato il bersaglio grosso, inserendosi nella fuga buona (evasa dopo una ventina degli 88 km in programma) e, poi, piazzando un attacco nel finale che le ha permesso di oltrepassare per prima (e da sola) la fettuccia bianca.

“Sulla salita introduttiva ho effettuato un forcing, per cercare di staccare le altre atlete che erano con me nell’avanguardia, ma è nell’ultimo giro che si è deciso tutto”, ha detto Zanardi al termine della gara. “Ho dato veramente il massimo: ho fatto la salita ‘full gas’, ho allungato il passo e sono riuscita a guadagnare qualche secondo di vantaggio che mi ha permesso di vincere!”.

Per la la fresca tri-Campionessa europea U23 su pista quello raccolto in terra magiara è il secondo successo della stagione; il primo era arrivato in Liguria, nella 1^ Tappa del Trofeo Ponente in Rosa.

Matilde Vitillo, a segno al Trofeo San Gabriel

Matilde Vitillo, a segno al Trofeo San Gabriel

Perla numero due altresì per la compagna Matilde Vitillo che, dopo il fantastico exploit World Tour nella 2° Tappa della Vuelta a Burgos Feminas e le due Maglie Stellate U23 su pista, in Veneto ha impresso il proprio sigillo sulla San Gabriel Gold Race – 1° Trofeo Renzo Tonon.

Anche a Levada di Ponte di Piave, in provincia di Treviso, è stata un’azione da lontano a decidere le sorti della prova; una sortita nella quale la piemontese del 2001 si è inserita, facendocela, poi, ad avere la meglio nello sprint a quattro andato in scena sulla linea dell’arrivo.

“Oggi siamo partite subito forte”, ha spiegato Vitillo, guidata nel trevigiano dal DS Giuseppe Dioguardi. “‘Pronti, via, si è creata bagarre e, alla fine, sono riuscita ad agganciarmi alla fuga che si è staccata. Nell’ultimo giro è stato un continuo di scatti e controscatti: io ho risposto a tutti questi tentativi e, ai meno 150 metri, ho lanciato la mia volata. Sono molto felice, contentissima! Stavo bene, le gambe giravano al meglio e avercela fatta ad alzare ancora le braccia al cielo è una gioia immensa!”.

Dopo i titoli continentali “condivisi” (nel Madison e nell’Inseguimento a Squadre), Zanardi e Vitillo hanno, dunque, nuovamente gioito insieme, anche se a migliaia di chilometri di distanza.

“Oggi abbiamo vissuto due gare che si sono rivelate, a conti fatti, molto simili; anche nell’ottimo risultato, fortunatamente!”, ha aggiunto il Team Manager Walter Zini, che ha seguito la trasferta all’estero. “Sia Silvia che Matilde sono state brave a non farsi scappare l’azione giusta: quanto fatto vedere al Giro Donne e, soprattutto, all’Europeo giovanile lasciava ben sperare nell’ottica di un bel piazzamento. La vittoria è sempre un qualcosa di speciale; riuscire a coglierne due in un solo giorno è bellissimo e ci rende molto fieri delle nostre ragazze. Di Silvia e Matilde, ma anche di tutte le altre: i noni posti di Hájková in Ungheria e di Crestanello in Veneto ribadiscono, infatti, la buona prova di squadra di entrambe le selezioni”.