CAHORS (FRA) – Christophe Laporte evita che i francesi terminassero il Tour de France a bocca asciutta vincendo la 19° tappa della Grande Boucle. Decisivo l’attacco del portacolori della Jumbo Visma sull’erta finale: a due chilometri dal traguardo Laporte ha aperto il gas, riuscendo a guadagnare quel margine che gli ha permesso di beffare i velocisti (nella foto A.S.O. – Charly Lopez, l’arrivo). Per gli sprinter una vera beffa visto che, dopo aver spremuto i propri gregari per annullare la fuga della prima ora, l’arrivo a ranghi compatti sembrava inevitabile. A mangiarsi le mani sono soprattutto Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), giunto secondo, e un comunque ottimo Alberto Dainese (Team DSM), terzo.

937 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

VELOCISTI BEFFATI – Vista la stanchezza che si respirava in gruppo, si pensava che la tappa potesse essere terreno di conquista di chi avrebbe indovinato la fuga da lontano. E tra i 139 corridori che hanno preso il via della tappa 19 sono in quattro a evadere dopo soli 4 km: Mikkel Honoré (Quick Step), Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Taco van der Hoorn (Intermarché-Wanty Gobert) sono partiti al km 4, rapidamente raggiunti da Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e Nils Politt (Bora-Hansgrohe). Nonostante una velocità media superiore ai 46 km/h nelle prime tre ore di gara, il drappello di testa non ha mai guadagnato più di un minuto e mezzo su un gruppo tirato dalla Lotto-Soudal, dalla Alpecin-Deceuninck, dal BikeExchange-Jayco e dal Team DSM.

Una volta ripreso Simmons, l’ultimo ad arrendersi, ecco i colpi a effetto. Riparte in contropiede Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM) sulla cui ruota si porta la maglia bianca Tadej Pogacar. Nemmeno questa imboscata però va a buon fine, per merito di Wout van Aert, che reagisce rapidamente riassorbendo il pericoloso rivale.

Stesso destino per Gougeard, Fred Wright (Bahrain Victorious) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), scattati a 32 km dal traguardo ma riassorbiti proprio sotto la fiamma rossa dell’ultimo chilometro da Laporte, capace di reagire al ritorno del gruppo tagliando il traguardo con un secondo di vantaggio su Philipsen e Dainese. Per il francese secondo successo stagionale, dopo la prima tappa della Parigi – Nizza.

Quinto posto per Pogacar, che non è riuscito a recuperare secondi sul capoclassifica Jonas Vingegaard. Difficile pensare che il danese possa perdere i 3′ e 26″ di vantaggio nei 41 km della cronometro da Lacapelle-Marival a Rocamadour.

19/a tappa | 22/07/2022 | Castelnau Magnoac – Cahors (188 km)

1 LAPORTE Christophe Jumbo-Visma 3:52:04
2 PHILIPSEN Jasper Alpecin-Deceuninck 00:01
3 DAINESE Alberto Team DSM
4 SÉNÉCHAL Florian Quick-Step Alpha Vinyl Team
5 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates
6 CAPIOT Amaury Team Arkéa Samsic
7 GROENEWEGEN Dylan Team BikeExchange – Jayco
8 HOFSTETTER Hugo Team Arkéa Samsic
9 MEZGEC Luka Team BikeExchange – Jayco
10 EWAN Caleb Lotto Soudal

CLASSIFICA GENERALE:

1 VINGEGAARD Jonas (Jumbo-Visma) 75:45:39
2 POGAČAR Tadej (UAE Team Emirates) 3:26
3 THOMAS Geraint (INEOS Grenadiers) 8:00
4 GAUDU David (Groupama – FDJ) 11:05
5 QUINTANA Nairo (Team Arkéa Samsic) 13:35
6 MEINTJES Louis (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 13:43
7 VLASOV Aleksandr (BORA – hansgrohe) 14:10
8 BARDET Romain (Team DSM) 16:11
9 LUTSENKO Alexey (Astana Qazaqstan Team) 20:29
10 YATES Adam (INEOS Grenadiers) 20:37