FARRA DI SOLIGO (TV) – Si è alzato ufficialmente il sipario sulla 73ª edizione del Trofeo Piva. Nella splendida location della sede di Follador Prosecco Wines a Farra di Soligo (Treviso), azienda con alle spalle più di 250 anni di storia, gli organizzatori dell’AC Col San Martino, che quest’anno festeggia i 60 anni dalla sua fondazione, hanno svelato ufficialmente tutti i dettagli della gara in programma domenica 3 aprile 2022 (foto Bolgan).

Si è alzato ufficialmente il sipario sulla 73ª edizione del Trofeo Piva. Nella splendida location della sede di Follador Prosecco Wines a Farra di Soligo (Treviso), azienda con alle spalle più di 250 anni di storia, gli organizzatori dell’AC Col San Martino, che quest’anno festeggia i 60 anni dalla sua fondazione, hanno svelato ufficialmente tutti i dettagli della gara in programma Domenica 3 Aprile 2022.

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Oltre ai vertici dell’AC Col San Martino, non sono mancati alla presentazione il Sindaco di Col San Martino, Mattia Perencin, l’Assessore allo Sport Manuela Merotto, la Senatrice Angela Colmellere e i Consiglieri della Regione Veneto Sonia Brescancin e Alberto Villanova. In ambito ciclistico, invece, erano presenti il Presidente della FCI Veneto, Sandro Checchin, e quello della sezione di Treviso Giorgio Dal Bò, l’avvocato Barbara Baratto, Presidente della Corte di Appello Federale, oltre a Giancarlo Bada, vincitore del Trofeo Piva nel 1982.

“Questo è un appuntamento tradizionale, ci piace radunarci per presentare il percorso e per ringraziare tutti coloro che permettono al Trofeo Piva di essere quello che è – ha esordito il Presidente dell’AC Col San Martino, Mario De Rosso -. Lo sforzo organizzativo è molto importante, quindi ci tengo a ringraziare in primis i 13 membri del consiglio dell’AC Col San Martino che passano notti insonni per preparare l’evento. Come sempre, poi, un ringraziamento va a tutti gli sponsor, alle Istituzioni, alla protezione civile e a tutti i volontari che ci danno una mano”.

“Un evento simbolo per tutto il territorio, che considero uno dei più belli del mondo – ha invece detto il Sindaco di Col San Martino, Mattia Perencin -. Ce lo dicono da fuori e forse sarebbe giusto avere maggior amor proprio e voglia di conoscerlo più a fondo. Vi posso assicurare che l’impegno riposto dal presidente De Rosso e dai suoi collaboratori è enorme, siamo in contatto quotidianamente e ci tiene a non lasciare nulla al caso. Il livello garantito dall’organizzazione è già altissimo, ma l’ambizione è quella di crescere ancora di più. Auguro a tutti un buon Trofeo Piva!”.

E a proposito di colline del Prosecco: “Se questo territorio è così bello è grazie a coloro che ci hanno lavorato nel corso degli anni. Parlo di chi ha curato le splendide colline del Prosecco e chi lo ha valorizzato tramite lo sport come l’AC Col San Martino, molti dei quali volontari. La Regione investe e investirà sempre sul ciclismo, perché è grandioso veicolo di promozione territoriale” ha affermato Alberto Villanova, Consigliere della Regione Veneto.

“I numeri di questo evento parlano da soli – è intervenuto il Presidente FCI Veneto, Sandro ChecchinUna corsa che sintetizza tutto: paesaggi, sport e realtà imprenditoriali. Per noi è fondamentale avere al nostro fianco la pubblica amministrazione e la passione di questi sponsor, e per questo ci tengo a ringraziarli per quello che fanno per il nostro sport”. “Qua si è scritta la storia del ciclismo – gli ha fatto eco il Presidente della sezione di Treviso, Giorgio Dal Bò – La provincia di Treviso è un’eccellenza da questo punto di vista, anche grazie a una corsa come il Piva. Ogni anno questo appuntamento riesce a fare un passo avanti, il San Vigilio è una bella intuizione dal punto di vista tecnico e sono sicuro che anche quest’anno ci sarà da divertirsi”.

“Abbiamo sempre sostenuto questo evento, perché lo sentiamo molto vicino – ha concluso la padrona di casa Cristina Follador, portavoce della sua famiglia – Rappresenta a pieno i valori dello sport ed è parte integrante della comunità di Col San Martino. Il nostro obiettivo è valorizzare le colline del Prosecco e per farlo è giusto promuovere quelle associazioni che fanno di tutto per far emergere queste bellezze. Per quanto ci riguarda, il giorno della gara saremo sul campo con il nostro progetto “Bollicine di strada”, un food track che vende migliaia di bottiglie all’anno del nostro Prosecco e che vogliamo far provare anche agli appassionati di ciclismo”.

In bella vista c’era anche il premio destinato al vincitore del Trofeo Piva 2022, realizzato dallo scultore del ferro Valentino Moro. Il trofeo è stato creato su un basamento inclinato che simula le pendenze su di un paesaggio collinare, mentre una ruota, formata dal viluppo di un ramo flessuoso mosso dal vento, sintetizza e riassume, con grande eleganza e compostezza, la dinamicità della corsa. La scultura è ulteriormente impreziosita da un robusto vetro azzurro che, incastonato tra i raggi, sembra custodire un angolo di cielo.

Oltre ai vertici dell’AC Col San Martino, non sono mancati alla presentazione il Sindaco di Col San Martino, Mattia Perencinl’Assessore allo Sport Manuela Merotto, la Senatrice Angela Colmellere e i Consiglieri della Regione Veneto Sonia Brescancin e Alberto Villanova. In ambito ciclistico, invece, erano presenti il Presidente della FCI Veneto, Sandro Checchin, e quello della sezione di Treviso Giorgio Dal Bò, l’avvocato Barbara Baratto, Presidente della Corte di Appello Federale, oltre a Giancarlo Bada, vincitore del Trofeo Piva nel 1982.

“Questo è un appuntamento tradizionale, ci piace radunarci per presentare il percorso e per ringraziare tutti coloro che permettono al Trofeo Piva di essere quello che è – ha esordito il Presidente dell’AC Col San Martino, Mario De Rosso -. Lo sforzo organizzativo è molto importante, quindi ci tengo a ringraziare in primis i 13 membri del consiglio dell’AC Col San Martino che passano notti insonni per preparare l’evento. Come sempre, poi, un ringraziamento va a tutti gli sponsor, alle Istituzioni, alla protezione civile e a tutti i volontari che ci danno una mano”.

“Un evento simbolo per tutto il territorio, che considero uno dei più belli del mondo – ha invece detto il Sindaco di Col San Martino, Mattia Perencin -. Ce lo dicono da fuori e forse sarebbe giusto avere maggior amor proprio e voglia di conoscerlo più a fondo. Vi posso assicurare che l’impegno riposto dal presidente De Rosso e dai suoi collaboratori è enorme, siamo in contatto quotidianamente e ci tiene a non lasciare nulla al caso. Il livello garantito dall’organizzazione è già altissimo, ma l’ambizione è quella di crescere ancora di più. Auguro a tutti un buon Trofeo Piva!”.

E a proposito di colline del Prosecco: “Se questo territorio è così bello è grazie a coloro che ci hanno lavorato nel corso degli anni. Parlo di chi ha curato le splendide colline del Prosecco e chi lo ha valorizzato tramite lo sport come l’AC Col San Martino, molti dei quali volontari. La Regione investe e investirà sempre sul ciclismo, perché è grandioso veicolo di promozione territoriale” ha affermato Alberto Villanova, Consigliere della Regione Veneto.

“I numeri di questo evento parlano da soli – è intervenuto il Presidente FCI Veneto, Sandro Checchin – Una corsa che sintetizza tutto: paesaggi, sport e realtà imprenditoriali. Per noi è fondamentale avere al nostro fianco la pubblica amministrazione e la passione di questi sponsor, e per questo ci tengo a ringraziarli per quello che fanno per il nostro sport”. “Qua si è scritta la storia del ciclismo – gli ha fatto eco il Presidente della sezione di Treviso, Giorgio Dal Bò – La provincia di Treviso è un’eccellenza da questo punto di vista, anche grazie a una corsa come il Piva. Ogni anno questo appuntamento riesce a fare un passo avanti, il San Vigilio è una bella intuizione dal punto di vista tecnico e sono sicuro che anche quest’anno ci sarà da divertirsi”.

“Abbiamo sempre sostenuto questo evento, perché lo sentiamo molto vicino – ha concluso la padrona di casa Cristina Follador, portavoce della sua famiglia – Rappresenta a pieno i valori dello sport ed è parte integrante della comunità di Col San Martino. Il nostro obiettivo è valorizzare le colline del Prosecco e per farlo è giusto promuovere quelle associazioni che fanno di tutto per far emergere queste bellezze. Per quanto ci riguarda, il giorno della gara saremo sul campo con il nostro progetto “Bollicine di strada”, un food track che vende migliaia di bottiglie all’anno del nostro Prosecco e che vogliamo far provare anche agli appassionati di ciclismo”.

In bella vista c’era anche il premio destinato al vincitore del Trofeo Piva 2022, realizzato dallo scultore del ferro Valentino Moro. Il trofeo è stato creato su un basamento inclinato che simula le pendenze su di un paesaggio collinare, mentre una ruota, formata dal viluppo di un ramo flessuoso mosso dal vento, sintetizza e riassume, con grande eleganza e compostezza, la dinamicità della corsa. La scultura è ulteriormente impreziosita da un robusto vetro azzurro che, incastonato tra i raggi, sembra custodire un angolo di cielo.

IL PERCORSO

Gli ottimi riscontri ricevuti l’anno passato, hanno spinto gli organizzatori a confermare quasi interamente il tracciato del 2021. L’unica e non indifferente novità è che partenza e arrivo torneranno nella più iconica Via Treviset di Col San Martino, dopo la parentesi in Via Giarentine della scorsa edizione. A fare da cornice alla gara ci saranno, come da tradizione, le colline del Prosecco, patrimonio dell’UNESCO.

Dopo un tratto di 11,9 km in cui i corridori saliranno verso Guia per poi ridiscendere, comincerà il circuito con la salita del Combai, lungo 17,7 km e da ripetere 7 volte. Le cose cambieranno a circa 45 km dall’arrivo, quando il circuito si arricchirà per gli ultimi due giri del terribile strappo di San Vigilio700 metri al 10% di pendenza media, durissimo ma scenograficamente degno di nota. Il penultimo giro sarà lungo 19,4 km, mentre nell’ultimo il muro di San Vigilio verrà affrontato addirittura due volte, prima e dopo la salita del Combai, con l’ultimo scollinamento che arriverà a ridosso del gran finale di Via Treviset a Col San Martino.

L’anno scorso la gara si rivelò piuttosto selettiva, con Juan Ayuso che riuscì a fare la differenza sull’ultimo passaggio sul Combai e sullo strappo di San Vigilio. Probabilmente anche quest’anno a prevalere potrebbe essere un corridore con caratteristiche simili a quello del talentuosissimo spagnolo.

SQUADRE PARTECIPANTI TROFEO PIVA 2022

Italiane: Bardiani-CSF-Faizanè, CT Friuli, Colpack Ballan, Biesse Carrera, Carnovali Rime Sias, Viris Vigevano, UC Trevigiani, Zalf Euromobil Désirée Fior, General Store Essegibi F.lli Curia, Work Service Vitalcare Videa, CT Valcavasia, Team Gaiaplast Maglificio L.B Bibanese, Team Qhubeka, Mastromarco Sensi Nibali, Petroli Firenze-Hopplà-Don Camillo, Parkpre Racing Team, D’Amico UM Tools, Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino.

Internazionali: Nazionale Ucraina, Nazionale Tedesca, Team Sauerland (Germania), Eolo-Kometa (Spagna), Israel Cycling Academy (Israele), Astana Qazaqstan DT (Kazakhstan), Zappi Racing Team Academy, JRC-Interflon Race (Gran Bretagna), Tirol KTM, WSA KTM Graz p/b LEOMO (Austria), KK Kranj, Ljubljana Gusto Santic (Slovenia), WPGA U23 Academy (Paesi Bassi), Team Novo Nordisk (USA), UC Monaco (Principato di Monaco), Colombia Tierra De Atletas GW Bicicletas (Colombia), A.R. Monex (Repubblica di San Marino).