MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – I Commissari Tecnici Daniele Bennati, Paolo Sangalli, Marco Velo, con il supporto di Mario Scirea, hanno effettuato il sopralluogo in vista dei Campionati Europei che si tengono a Monaco. Il ciclismo è di scena nelle giornate del 14, 17 e 21 di agosto. Quella tedesca è un’edizione allargata degli Europei con ben 9 discipline olimpiche presenti (arrampicata, atletica, ciclismo, beach volley, canoa, ginnastica, ping pong, rowing, triathlon), per un totale di 176 medaglie. Il ciclismo è in programma con strada, pista, Mtb Xco e Bmx Freestyle park.

Le gare prevedono partenze in città differenti per poi convergere su Monaco dove è previsto un circuito cittadino.

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La prova su strada per gli uomini, domenica 14 con partenza da Murnau, vede una prima parte di 135 chilometri ed un circuito finale di 13 km da ripetere 5 volte. In totale sono 209 i chilometri di gara.

La corsa femminile su strada, con partenza da Landsberg, chiude la rassegna il 21 agosto per un totale di 129,8 km che comprendono 2 giri del circuito di Monaco.

Le gare a cronometro sono invece della stessa lunghezza sia per gli uomini che per le donne: 24 chilometri sul circuito di Furstenfeldbruck.

In questo Campionato Europeo non è prevista la Team Mixed Relay che torna però al Mondiale.

Tocca ai CT svelare alcune caratteristiche del tracciato. “Possiamo dire che si tratta di un percorso per velocisti. La prima parte vallonata con una serie di semicurve, ma non presenta grandi difficoltà altimetriche” le parole di Daniele Bennati e Paolo Sangalli.

“Abbiamo inoltre visto il circuito cittadino. Marco Velo ha realizzato il filmato del percorso, girando in bici con la telecamerina sul manubrio. Altrimenti non sarebbe possibile visionarlo al meglio in auto perchè la viabilità ordinaria presenta una serie di sensi unici contrari al senso di marcia della gara. Avremo però modo di mostrare tutti i dettagli ai corridori”.

Per le gare a cronometro il commento è quello di Marco Velo: “Si tratta di un percorso facile, poco tecnico. Solamente nei primi chilometri abbiamo un tratto in ascesa di 500 metri al 4-5%. Prevedo velocità altissime in una competizione per specialisti puri. In pratica non si toccano mai i freni se non in 4-5 occasioni, ma solo per rallentamenti poco significativi”.

La zona di gara non presenta una particolare esposizione al vento.

Sito evento https://www.munich2022.com/en/cycling