MILANO (MI) – Un compleanno speciale per un uomo che ha fatto la storia del ciclismo, dell’industria e non solo. Oggi, mercoledì 9 febbraio 2022, Ernesto Colnago, fondatore dell’omonima azienda, ha compiuto 90 anni.

Aveva solo 14 anni (in realtà 13 ma aveva dovuto dire di averne 14) quando ha iniziato a lavorare in fabbrica, alla Amf Gloria di Milano come giovanissimo operaio assistente alla saldatura. Nel giro di pochissimo tempo non solo apprese il mestiere, ma capì che la sua strada era un’altra. Allora a 19 anni decise di cominciare a lavorare in proprio. Tanto sudore e tanta fatica che lo portarono nel 1954 a realizzare la prima bicicletta con il marchio Colnago.

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La storia del cavaliere al Lavoro, si interseca profondamente con quella dello sport italiano e con il ciclismo degli anni d’oro. Entrò nel mondo del Giro d’Italia nel 1955 come secondo meccanico di Fiorenzo Magni  e da lì in avanti non si fermò più. Fu lui a dotare Eddy Merckx delle bici con cui vinse tutto, sino a registrare il record dell’ora proprio in sella a una Colnago.

In tempi più recenti fu lo stesso cambiaghese il primo a introdurre la fibra di carbonio per la realizzazione dei telai delle bici e si scontrò con l’incredulità (e la malignità) di molti quando monto sulle sue bici la forcella dritta al posto di quelle tradizionali curve. Due innovazioni che oggi sono utilizzate da tutti i produttori di bici da corsa.

Colnago oggi ha festeggiato il suo compleanno in una maniera davvero speciale: in università. Lui che aveva lasciato gli studi per diventare uno degli imprenditori italiani più geniali e conosciuti al mondo, oggi è stato invitato a raccontare la sua storia alla prestigiosa Università Bocconi di Milano. Nell’occasione, campioni delle due ruote, ma anche politici e autorità del mondo civile hanno voluto porgere i loro omaggi al genio cambiaghese.

Tra gli intervenuti l’economista e docente alla Bocconi Tito Boeri che han introdotto Colnago insieme al rettore dell’ateneo Gianmario Verona. In collegamento, poi, il ministro all’Innovazione tecnologica Vittorio Colao e l’ex premier Romano Prodi. Ma anche Luca Cordero MontezemoloGiuseppe Saronni, la sindaca di Cambiago Maria Grazia Mangiagalli e tanti altri.

Lo statuto della Bocconi impedisce la concessione di lauree ad honorem, ma per quello che è stato in grado di fare Colnago è stato comunque premiato con due targhe. La motivazione è stata l’aver portato il made in Italy in giro per il mondo, fatto di innovazione tecnologica, di passione, di dedizione e di visioni che hanno scritto la storia della bicicletta.

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