BOTTANUCO (BG) – La data cerchiata in rosso è arrivata. Domenica 9 gennaio le quattro atlete della FAS Airport Services andranno a caccia delle maglie tricolori ai Campionati Italiani di Variano di Basiliano, in provincia di Udine.

Sull’impegnativo tracciato disegnato dal ct della nazionale Daniele Pontoni, le atlete guidate da Luca Bramati scatteranno alle 13:20: Lucia Bramati gareggerà nella categoria Under 23; Eva Lechner, Silvia Persico e la campionessa uscente Alice Maria Arzuffi si contenderanno il simbolo del primato nella categoria Elite.

Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.

«Dopo tanti tentativi, vincere il campionato italiano tra le Elite a Lecce è stato un sogno», afferma Alice Maria Arzuffi, vincitrice del titolo nazionale nel 2021. «Ma la cosa più bella è stata vestire il tricolore nelle più importanti manifestazioni internazionali. Per questo darò il 110%: mi piacerebbe continuare a indossare quei colori anche in futuro».

Per riuscirci, alla 27enne di Seregno servirà una prestazione superlativa, anche perché l’avvicinamento al campionato italiano non è stato dei migliori. «Ho avuto qualche linea di febbre la scorsa settimana; tengo a precisare che non si è trattato di covid ma di una semplice influenza; tuttavia questo inconveniente mi ha portata a stare a riposo lo scorso fine settimana».

Chi sa cosa vuole dire correre con il tricolore sulle spalle è Eva Lechner, che solo nel ciclocross ha collezionato undici titoli nazionali. Dal 2009 a oggi, la bolzanina ha ceduto il trono solo due volte: nel 2011 a Vania Rossi e nel 2021 ad Alice Maria Arzuffi.

«Ho vinto 31 maglie tricolore in carriera tra mtb e ciclocross ma non sono ancora appagata; anzi, il fatto di aver ceduto il titolo l’anno scorso a Lecce mi dà un’ulteriore spinta», conferma Lechner, che si prepara a un confronto in famiglia con le compagne di squadra Arzuffi e Persico. «Speriamo sia così, visto che per la squadra sarebbe un gran risultato. Tuttavia l’italiano è una corsa di un giorno e può succedere di tutto, soprattutto su un tracciato tecnico come quello friulano».

Motivazioni diverse per Silvia Persico che, in caso di successo, vestirebbe per la prima volta la maglia tricolore nel ciclocross.

«Sono andata a podio tre volte tra le Under 23 a Silvelle (2017), Roma (2018) e Milano (2019) ma, vuoi per sfortuna vuoi per errori miei, non sono mai riuscita a conquistare il titolo», ricorda la 24enne cresciuta a Cene (BG). «Vincere la maglia tricolore r­appresenterebbe un punto di partenza in vista dei prossimi obiettivi, il primo dei quali è il campionato del mondo a Fayetteville del 30 gennaio: fare bene in Friuli mi garantirebbe il pass per gli Stati Uniti e per una gara che, come ho sempre detto, rappresenta il mio sogno stagionale».

Oltre ad Arzuffi e Lechner, ha già vissuto l’emozione di ascoltare l’inno nazionale dal gradino più alto del podio anche Lucia Bramati, che sarà impegnata tra le Under 23.

«Ho vinto quattro titoli italiani: nel 2017, nel 2019, nel 2020 e nel 2021, però la maglia l’ho indossata con il contagocce: o perché la conquistavo prima del passaggio di categoria o perché, come nel 2020, a causa del covid si è corso poco», spiega la diciottenne di Sandrigo, che quest’anno però non parte con i favori dei pronostici. «Gaia Realini ha dimostrato di andare molto forte, anche al cospetto delle Elite: è lei l’atleta da battere. Per quanto mi riguarda, essendo al primo anno di categoria salire sul podio sarebbe un bel risultato».