TOMBOLO (PD) – Il nuovo Auditorium Municipale “Alberto Vighesso” di Tombolo, in provincia di Padova, è stato lo scenario della tradizionale festa legata al grande sport in occasione delle premiazioni del 19° Trofeo Ciclistico Internazionale Grand Prix Città Murata. L’attesissima manifestazione, condotta da Alessio Berti con la collaborazione di Mariastella Pegorin, addetta al cerimoniale, è stata inaugurata dalle note dell’Inno d’Italia in onore ai legami istituzionali del Trofeo e ai patrocini della della Regione Veneto, delle Province di Padova, Treviso, Vicenza, dei Comuni di Cittadella (l’antica città murata da cui ha preso il nome la manifestazione) e di Tombolo e del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.

L’appuntamento, organizzato dal Veloce Club Tombolo, come noto, ha valenza socio-culturale, ha confermato e rinnovato le sinergie interdisciplinari esistenti con il Cittadella Calcio, rappresentato dal giocatore Nicola Pavan premiato con il cesto “Ale Frutta” per essere stato, insieme alla squadra, tra i protagonisti del campionato di Serie B.

La cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità, dirigenti e campioni, è stata inaugurata con i i saluti e dalle premiazioni da parte del sindaco di Tombolo, Cristian Andretta, del presidente e del vice del Veloce Club Tombolo, Amedeo Pilotto e Sergio Pivato, del consigliere regionale Veneto, Giuseppe Pan, da quello provinciale di Padova, Loredana Borghesan, dal consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, Fabrizio Cazzola e dal presidente della Federciclismo del Veneto, Sandro Checchin. Presenti anche l’assessore allo sport di Cittadella, Diego Galli e i sindaci di Galliera Veneta, Italo Perfetti e di San Giorgio in Bosco, Nicola Pettenuzzo affiancato dall’assessore allo sport, Vittorio Trento, il delegato del Coni, Andrea Pivato e dall’assessore alla cultura, Vanda Marchetti, in cabina di regia.

Durante la manifestazione è stato proiettato il video spettacolare della vittoria ai Campionati Mondiali Under 23 dello scorso 24 settembre in Belgio di Filippo Baroncini del Team Colpack-Ballan. Il corridore è stato premiato dalla celeberrima famiglia Ballan titolare dell’Industria di Abbazia Pisani di Villa del Conte (Padova). Baroncini ha annunciato che nella prossima stagione correrà nel top-team Trek Segafredo.

Momenti emozionanti sono stati vissuti quando è stato ricordato il compianto presidente del Grand Prix e dirigente nazionale della Fci, Avvocato Enzo Conte, a cui è stata dedicata l’edizione 2021 del Premio. Per l’occasione sono state lette alcune delle sue poesie ed è stato fatto un excursus sulla prestigiosa carriera sportiva dedicata al servizio delle diverse Federazioni e per questo è stato consegnato un omaggio al figlio dell’Avv. Conte, Sergio.

Momento-clou sono state le premiazioni del Grand Prix 2021, curate dal direttore di corsa internazionale professionisti Fci, Pierluigi Basso, con la consegna della prestigiosa targa d’Argento “Bragagnolo Argenti-Laghi di Cittadella” al team vincitore, il “Colombia Tierra de Atletas” e donato il volume “Il passato presente” che propone le foto dell’antica Città Murata di Cittadella e del Veneto.

La squadra colombiana è stata rappresentata dall’Europe-Manager, Massimiliano Catasca, che nel suo intervento ha illustrato l’importante progetto governativo di quel Paese legato all’avviamento allo sport dei giovani. La consegna è stata accompagnata da i lunghi applausi per la prestigiosa vittoria del team ed è stato letto il saluto dell’Ambasciata di Colombia a Roma. Il successo  del team “Colombia Tierra de Atletas” ha fatto registrare un ampio riscontro sia in Italia che Colombia ed è stato riportato, tra l’altro, tra dal sito-web del Ministero dello Sport.

Sono state poi assegnate le due targhe per i Premi Grand Prix Sport-Cultura e Dirigente Sportivo dell’Anno, i riconoscimenti destinati a quanti si sono distinti per valori etico-morali nella varie attività legate allo sport. Il primo è stato assegnato alla Polizia Locale per, è detto nella motivazione, “la fondamentale collaborazione organizzativa, il supporto negli eventi sportivi e per l’importante ruolo  amministrativo-sociale”. A ritirarlo è stato il Dott. Gledis Sambugaro del Comando Distretto PD1A guidato dal Dott. Nicola Mosele. ll secondo, invece, lo ha ricevuto Manuel Iori, varesino classe 1982, per la lunga carriera di calciatore terminata lo scorso giugno a 39 anni avendo militato in varie squadre, tra le quali il Cittadella con 339 presenze. L’ex capitano della squadra è attualmente responsabile della formazione Primavera della compagine di Cittadella.

Sono stati poi premiati i dirigenti dei team organizzativi delle tre gare del Grand Prix: Sergio Pivato (Alta Padovana Tour), Michele Michielon (Giro del Medio Brenta) e Giampietro Bonin (Gran Premio Poggiana).

Speciali premiazioni sono state riservate alla “vecchia gloria” del ciclismo, Flavio Martini; ad Elia Menegale di San Martino di Lupari per la brillante stagione nella Zalf Euromobil désirée Fior e che nel 2022 correrà per la Viris Vigevano e quindi a Matteo Ambrosini di Canove di Roana (Altopiano di Asiago) con la sua straordinaria storia di ex-nazionale juniores di pattinaggio su ghiaccio che si è dedicato al ciclismo e che il prossimo anno difenderà i colori del Team Colpack Ballan.

La cerimonia è stata conclusa da i ringraziamenti alle Forze dell’Ordine con l’intervento dell’Ispettore Superiore, Giovanni Colluto della Polizia Stradale (Sezione di Padova-Compartimento del Veneto) e la consegna di un riconoscimento all’Associazione Nazionale Carabinieri. Ringraziamenti sono stati dedicati allo staff organizzativo coordinato da Ginaldo Quattoni in sala affiancato dall’Avv. Federico Valotto vicepresidente del Consiglio a Cittadella.

(Servizio a cura di Francesco Coppola)