OGGIONO (LC) – Domenica 3 ottobre 2021 a Oggiono (Lc) è in programma il 93° Piccolo Giro di Lombardia.

Nella medesima giornata sono state programmate in diversi comuni attraversati dalla corsa le elezioni amministrative e ciò sta causando qualche complicazione agli organizzatori del Velo Club Oggiono sulla ricezione dei permessi di transito nelle zone interessate dai seggi elettorali.

La situazione più delicata è il diniego di transito dallo strappo di Villa Vergano (solitamente posto a una ventina di chilometri dall’arrivo e uno dei passaggi simbolo della corsa) che sarà proprio sede di seggio e per questo motivo il comune di Galbiate non ha concesso il permesso di transito da quella strada.

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“Purtroppo quest’anno il Villa Vergano non ci sarà – confermano le parole del presidente del Velo Club Oggiono Daniele Fumagalli, dal comune di Galbiate ci hanno fatto sapere di trovare un passaggio alternativo e stiamo lavorando in questi giorni per trovare un percorso alternativo. Purtroppo la concomitanza con le elezioni ci sta creando qualche problema in più del previsto, ma andiamo avanti senza scoraggiarci, in questi giorni ci stiamo confrontando con le varie Amministrazioni e a breve renderemo noto il nuovo percorso”.

Manca esattamente un mese all’appuntamento con la prestigiosa corsa internazionale per Under 23 ed è in via di definizione anche l’elenco delle squadre invitate. “Il livello sarà come sempre altissimo con al via i migliori team stranieri e italiani sulla falsa riga di quanto abbiamo visto nelle ultime edizioni. Siamo in attesa delle ultime conferme e a breve ufficializzeremo l’elenco”, conferma Fumagalli.

Importante novità per l’edizione 2021 sarà la presenza, per la prima volta, anche della Nazionale italaina Under 23 con il CT Marino Amadori che ha promesso di portare una squadra molto competitiva.

La macchina organizzativa è già in moto per definire gli ultimi dettagli e costruire anche quest’anno un evento che sappia restare nella memoria di partecipanti e appassionati.

Importante anche l’impiego di volontari. “Lo zoccolo duro della nostra società di compone di una decina di persone, poi ce ne sono altre cinquanta che ruotano attorno a noi, ma nel giorno della gara coinvolgiamo diversi amici e abbiamo oltre un centinaio di persone impegnate nelle varie mansioni e anche per garantire la sicurezza sul percorso. Insieme alle forze dell’ordine, quest’anno, considerata anche la particolare situazione prevista per le elezioni, dovremo affidarci un po’ di più anche ai gruppi ASA che sono specializzati e ci garantiscono una maggiore tranquillità”, conclude il presidente Fumagalli.

Foto: Dario Riva / FotoClub Ricerca e Proposta – Dolzago