MONZA (MB) – Esattamente 30 anni dopo la vittoria del suo primo Mondiale a Stoccarda, nella serata di mercoledì 25 agosto 2021, la Villa Reale si è tinta di tricolore e Monza ha celebrato il suo campione Gianni Bugno (foto Diego Zanetti).

Una serata organizzata dal Pedale Monzese del presidente Federico Gerosa con Paolo Brioschi, Roberto Albani e tutto il loro staff, con la collaborazione dell’Amministrazione cittadina, con in testa il sindaco Dario Allevi, l’assessore allo sport Andrea Arbizzioni e qui rappresentata dall’assessore all’istruzione Pier Franco Maffé.

25 agosto 1991, una data scolpita nella memoria di tutti gli appassionati di ciclismo monzesi e non solo, come le altre innumerevoli imprese del campione brianzolo. Un bellissimo ricordo anche nella memoria di Gianni Bugno: “è stato un bel modo per ricordare un avvenimento che trent’anni fa mi ha riempito il cuore di gioia, una soddifazione per tutti i miei tifosi, per il ciclismo italiano. Ricordarlo qui, nella mia città dove iniziavo i miei allenamenti mi riempie di orgoglio ed è una cosa fantastica”.

Gianni Bugno ha voluto accanto a sé in questo momento particolare anche la sua famiglia, la moglie Cristina e il secondo figlio Alessandro.

Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.

Negli ultimi giorni si è parlato e scritto parecchio su Gianni Bugno anche su un suo possibile futuro ruolo in seno alla Federciclismo e alla Nazionale, queste le sue parole a proposito: “Sono voci che sono girate in questi giorni, poi i fatti si vedranno dopo i Mondiali. Adesso ci sono gli Europei e i Mondiali che farà Cassani, poi sarà la Federazione Ciclistica Italiana che farà le sue scelte”.

E a proposito di Federazione Ciclistica Italiana era presente a Monza anche il suo presidente Cordiano Dagnoni, che da ciclista ha condiviso un bel pezzo di carriera giovanile con Gianni Bugno. Nel video con le interviste potete ascoltare anche il suo racconto di quegli anni.

Tra le autorità intervenute e vicine alla serata anche Attilio Fiore, in rappresentanza del Consorzio Villa Reale, il presidente del Comitato FCI Lombardia Stefano Pedrinazzi, Vito Mulazzani di Rcs Sport, Michele Cellaro, presidente della società amatoriale monzese St. Joseph e Renato Cazzaniga, fratello del compianto Nazareno che è stato lo storico allenatore del giovane Bugno alla Ciclisti Monzesi.

Brindisi, sorrisi, autografi e foto di rito e una promessa: ritrovarsi presto per nuovi festeggiamenti. Dopo tutto il prossimo anno sarà il 30esimo anniversario dal secondo Mondiale.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)