FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Trionfo dei francesi Benjamin Thomas e Donavan Grondin, coppia (in maglia Rossetti Market) che era tra le favoritissime e non ha tradito el attese, aggiudicandosi la gara a coppie maschile di questa 24^ 6 Giorni delle Rose al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola, dove sabato sera un’altra coppia francese, quella formata da Marie Le Net e Clara Copponi, si era aggiudicata la gara a coppie femminile.

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Thomas, campione del mondo dell’omnium, e Grondin, in quest’ultima serata hanno rimontato sui russi Ilia Shchegolkov e Vlas Shichkin (Alu Tecno), che avevano iniziato quest’ultima serata e poi hanno chiuso in quarta posizione. Seconda posizione per un’altra delle coppie più attese, quella formata da Elia Viviani e Simone Consonni (Acef), mentre al terzo posto hanno chiuso gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (per la settima volta sul podio a Fiorenzuola). Alla fine la classifica recita: 85 punti per Thomas e Grondin, 48 per Viviani e Consonni, 45 per Schir e Marguet e 45 per Shchegolkov e Shichkin, peggio piazzati degli svizzeri nell’ultimo sprint. Un podio prestigiosissimo, anticipazione della sfida che vedremo alle Olimpiadi di Tokyo, dove torna anche la madison dopo 13 anni di assenza dal programma olimpico.

A vincere il giro lanciato erano stati anche stasera i polacchi Bartosz Rudjk e Wojtech Pszcolarski (Caffè Ramenzoni) con il tempo di 20″902, davanti ai fratelli greci Christos e Zafeiris Volikakis (in maglia Pavinord), 21″090, poi Thomas e Grondin con il tempo di 21″128.

Non c’è stata solo la gara maschile a coppie in quest’ultima giornata: alle 20 il programma si è aperto con lo scratch femminile di classe 1, vinto da Vittoria Guazzini che ha coronato un bell’attacco portato in compagnia della bielorussia Nastassia Kiptsikava. Terza piazza per Martina Fidanza, che al Velodromo Pavesi aveva vinto ad ottobre il campionato europeo Under 23 proprio in questa specialità.

C’è stato spazio anche per lo scratch, sempre di classe 1, riservato agli Uomini Under 23, conquistato dal tedesco Laurin Drescher davanti all’austriaco Valentin Goetzinger e al parmense Mattia Pinazzi.

Spettacolare la corsa a punti femminile (Gp Bussandri), con un podio interamente azzurro: a vincere è stata ancora Vittoria Guazzini, dominatrice con 28 punti, secondo posto per Martina Alzini con 17 e terzo per Martina Fidanza, che ha chiuso a 15. Giù dal podio la bielorussa Sharakova (14 punti).

Alla serata hanno partecipato, fra gli altri, Gianni Bugno (che a Fiorenzuola vinse nel 1980 un campionato italiano Allievi) e Renato Di Rocco, vice presidente Uci.

Nel corso della serata è stato anche sottoscritto il gemellaggio fra il Velodromo “Attilio Pavesi” e il Velodromo di San Pietroburgo. Va così in archivio una grande edizione della 6 Giorni delle Rose, la prima con una perfetta parità di genere nelle gare maschili e femminili, un antipasto delle sfide che vedremo fra meno di un mese ai Giochi Olimpici di Tokyo, dove ritroveremo molti dei protagonisti di queste giornate.

Elisa Balsamo sul gradino più alto del podio dell'Omnium di Fiorenzuola

Elisa Balsamo sul gradino più alto del podio dell’Omnium di Fiorenzuola

BALSAMO REGINA DELL’OMNIUM NELLA SERATA DI DOMENICA

Alla 6 Giorni delle Rose, dopo l’annullamento causa pioggia della quarta serata, quella di domenica ha regalato grande spettacolo, con l’inizio della gara a coppie maschile che si è concluso con i russi  Ilia Shchegolkov e Vlas Shichkin (Alu Tecno) che hanno vestito la maglia Siderpighi di leader della generale, incalzati però dai francesi Benjamin Thomas e Donavan Grondin.

Una giornata molto intensa, siccome in mattinata sono state recuperate le gare che erano state annullate ieri. Fra cui la madison (gli uomini ne hanno dunque disputate due), recuperata in mattinata e vinta dai russi Ilia Shchegolkov e Vlas Shichkin (Alu Tecno) davanti agli svizzeri Marguet-Schir (GM Termosanitari) per due punti appena. La sera, nel giro lanciato, vittoria dei polacchi Bartosz Rudjk e Wojtech Pszcolarski (Caffè Ramenzoni), con il tempo di 21,050, con gli azzurri Mattia Pinazzi e Matteo Donegà del Salumificio La Rocca in seconda posizione (21,094). Nell’americana serale, lungo e spettacolare attacco solitario di Thomas e Grondin, che si sono così aggiudicati la prova collezionando ben 55 punti, senza però riuscire a scalzare i russi dalla testa della classifica.

La prima prova di classe 1 andata in scena in mattinata è stata l’eliminazione per Uomini Elite, vinta dal transalpino Benjamin Thomas davanti al polacco Szymon Sajnok e all’altro francese Donavan Grondin.

Tra mattina e sera si è svolto un bellissimo omnium per Donne Elite, vinto da Elisa Balsamo (in maglia di campionessa europea della specialità) con 132 punti, gli stessi della polacca Daria Pikulik, peggio piazzata però nell’ultima volata. A completare il podio un’altra polacca, Nikol Plosaj, a quota 98.

Nella prima prova, lo scratch, il successo era andato proprio a Elisa Balsamo davanti a Daria Pikulik e Nikola Wielowska, Daria Pikulik che si è poi aggiudicata la tempo race precedendo l’altra polacca Nikol Plosaj e l’ucraina Ganna Solovei. Nell’eliminazione invece Balsamo ha avuto la meglio di Pikulik, la quale ha però iniziato da leader della classifica generale la corsa a punti finale, che ha poi incoronato l’atleta piemontese.