BOTTANUCO (BG) – Nuovo appuntamento in Belgio per la Valcar-Travel & Service che domenica correrà lo SPAR Flanders Diamond Tour, terza prova della Lotto Cycling Cup dove le ragazze dirette da Davide Arzeni difenderanno la leadership di Chiara Consonni. Ai nastri di partenza ci saranno Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini, Silvia Persico, Silvia Pollicini e la giovane Eleonora Gasparrini che abbiamo intervistato prima della partenza.

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Eleonora, un’altra gara in Belgio…

“Sì, quest’anno ho corso molto in Belgio, il mio compito allo SPAR Flanders Diamond Tour sarà quello di aiutare le mie compagne di squadra.”

E che cosa pensi più in generale delle gare in Belgio?

“Mi piacciono molto. Mi piace il pavé, mi piace l’atmosfera. Non sono corse per velociste pure e credo in futuro queste gare con strappi brevi possono essere adatte alle mie caratteristiche.”

Quest’anno hai corso delle 1.1 ma anche gare World Tour nonostante tu sia una 1° anno…

“Ho corso anche di più di quello che avevamo programmato insieme al mio d.s. Davide Arzeni ed è stata un’emozione. Competere subito a questi livelli ti fa crescere tanto, imparo sempre più come è questo mondo del ciclismo professionistico, un mondo dove occorre fare tanta fatica.”

E che cosa ha di diverso questo mondo?

“Tutto. Ad esempio, non ero abituata a questo genere di percorsi in Italia. Correre alla Valcar-Travel & Service mi dà l’opportunità di fare esperienza in gare completamente diverse come, ad esempio, quelle in Belgio.”

Siamo ormai a metà stagione… quale è il ricordo ciclistico più bello di questo 2021?

“L’avere concluso una gara come la Liegi-Bastogne-Liegi. È stato il momento che mi ha dato maggiore soddisfazione, perché non sono una scalatrice e riuscire comunque a concludere una gara così importante è stato un piacere.”




E il ricordo più deludente?

“Forse Il Giro delle Fiandre. Anche in quel caso ero felice perché stavo concludendo a 19 anni il mio primo Giro delle Fiandre, mancavano 15 km, ma poi…”

Ma poi?

“Poi è arrivata una crisi di fame, mi sono presa una “cotta” che ancora me la ricordo, ho visto tutto nero e mi sono dovuta ritirare a soli 15 Km dall’arrivo. Che rabbia. Però tutto aiuta a fare esperienza. Un’altra cosa che ho imparato è alimentarmi durante la gara e ad idratarmi per prevenire i crampi.”

Quali obiettivi hai per i prossimi mesi?

“Tutto quello che viene sarà buono per me, non ho particolari aspettative, ho già corso molte gare e sono felice di questo. Ora ho la testa alla maturità e non vedo l’ora di concludere. A maggio ho corso solo gare open proprio per prepararmi al meglio per l’esame, speriamo che vada tutto bene.”