SESTOLA (MO) – L’americano Joe Dombrowski (UAE Team Emirates) vince la quarta tappa del Giro d’Italia, 186 km da Piacenza a Sestola, portando a compimento un’intera giornata passata in fuga sotto la pioggia e il freddo. Secondo posto, a 13″, per il friulano Alessandro De Marchi (Israel Start-up Nation) che non vince la tappa, ma va a prendersi un’altra grandissima soddisfazione che si chiama Maglia Rosa. Terzo Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizané).

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Il “Rosso di Buja” ora comanda la classifica generale del Giro con 22 secondi di vantaggio sullo stesso Dombrowski e 42 secondi su Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix). Tra i big i migliori in classifica sono il russo Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), settimo a 1’24”, e Remco Evenepoel (Deceuninck – Quick-Step) a 1’28”. Male, invece, il compagno di squadra di quest’ultimo, Joao Almeida che sull’ultima salita perde le ruote degli altri pretendenti al successo finale e paga oltre 4 minuti di ritardo.

La battaglia tra gli uomini di classifica era esplosa sulla salita finale, con Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Mikel Landa (Bahrain Victorious), Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Hugh Carthy (EF Education-Nippo) andati all’attacco. Hanno guadagnato 11 secondi su Simon Yates (Bike Exchange), Romain Bardet (Team DSM) e Remco Evenepeol (Deceuninck-QuickStep). Vincenzo Nibali (Trek-Segfredo) ha perso 34 secondi.

La fuga di giornata si forma a più riprese. I primi ad andare all’attacco, dopo pochi chilometri dal via, sono Victor Campenaerts (Qhubeka Assos) e Quinten Hermans (Intermarché Wanty Gobert). Vengono poi raggiunti da altri corridori e alla fine la fuga si compone di 25 atleti, infatti si aggiungono anche Filippo Zana (Bardiani Csf Faizanè), Nicolas Edet (Cofidis), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Israel StartUp Nation), Joe Dombrowski (UAE Emirates), Marton Dina e Francesco Gavazzi della Eolo Kometa, Andrea Vendrame (AG2R Citroen), Christopher Juul-Jensen (BikeExchange), Pieter Serry (Deceuninck – Quick-Step), Jan Tratnik (Bahrain Victorious), Attila Valter (Groupama FDJ), Nelson Oliveira (Movistar), Valerio Conti (UAE Emirates), Koen de Kort (Trek Segafredo), Nico Denz (DSM), Louis Vervaeke (Alpecin Fenix), Filippo Tagliani e Nicola Venchiarutti dell’Androni Sidermec, quindi anche Jacopo Mosca (Trek Segafredo) e il duo della Bardiani Csf Faizanè Filippo Fiorelli-Samuele Zoccarato.

Si frantuma poi nel finale il gruppo di testa e al comando resta una coppia formata proprio da Dombrowski e De Marchi. L’americano riesce nel finale a togliersi di ruota l’italiano e a volare verso il suo primo successo in carriera in un Grande Giro. Nel 2012, da Under 23, ha vinto il GiroBio, l’allora Giro d’Italia dilettanti, precedendo un certo Fabio Aru anche nella tappa decisiva con arrivo in cima al Gavia.

Alessandro De Marchi conquista la Maglia Rosa a Sestola (foto LaPresse)

Alessandro De Marchi conquista la Maglia Rosa a Sestola (foto LaPresse)

Il vincitore di tappa Joseph Dombrowski, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Una giornata dura, non ero sicuro la fuga potesse arrivare ma quando ho visto che avevamo 6-7 minuti di vantaggio sul gruppo ho iniziato a crederci. Negli ultimi km della salita mi sentivo bene, allora ho deciso di allungare ed è andata bene!”.

La Maglia Rosa Alessandro De Marchi, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ho iniziato a pensare di provare a prendere la Maglia Rosa due giorni fa ma non l’ho detto a nessuno. Oggi sapevo di dover attaccare al momento giusto e che non sarebbe stato facile. Un po’ di fortuna ci ha aiutato e adesso eccoci qui, in Rosa. Sono senza parole. Questa Maglia è il sogno d’infanzia di ogni corridore.”

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 5, Modena – Cattolica, 177 km

Tappa assolutamente piatta che si svolge quasi interamente sulla statale n. 9 via Emilia. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano.

Ultimi km
Ultimi chilometri all’interno della città. Si superano diverse rotatorie e con una serie di curve (3 sinistra e una destra) si raggiunge il rettilineo di arrivo, su asfalto, lungo circa 900 m




ORDINE D’ARRIVO: 

1 Joe Dombrowski (USA) UAE Team Emirates 4:58:38
2 Alessandro De Marchi (Ita) Israel Start-up Nation 0:0:13
3 Filippo Fiorelli (Ita) Bardiani CSF Faizané 0:0:27
4 Louis Vervaeke (Bel) Alpecin-Fenix 0:0:29
5 Jan Tratnik (Slo) Bahrain Victorious
6 Attila Valter (Hun) Groupama-FDJ 0:0:44
7 Nicolas Edet (Fra) Cofidis 0:0:49
8 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:0:57
9 Rein Taaramäe (Est) Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux 0:01:33
10 Christopher Juul-Jensen (Den) Team BikeExchange 0:01:36

CLASSIFICA GENERALE:

1 Alessandro De Marchi (Ita) Israel Start-up Nation 13:50:44
2 Joe Dombrowski (USA) UAE Team Emirates 0:0:22
3 Louis Vervaeke (Bel) Alpecin-Fenix 0:0:42
4 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:0:48
5 Attila Valter (Hun) Groupama-FDJ 0:01:00
6 Nicolas Edet (Fra) Cofidis 0:01:15
7 Aleksandr Vlasov (Rus) Astana-Premier Tech 0:01:24
8 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:01:28
9 Alberto Bettiol (Ita) EF Education-Nippo 0:01:37
10 Hugh Carthy (GBr) EF Education-Nippo 0:01:38

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Tim Merlier (Alpecin-Fenix)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Joseph Dombrowski (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Attila Valter (Groupama – FDJ)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)