WASHINGTON (STATI UNITI) – La prima grana per il neoeletto presidente degli Stati Uniti Joe Biden, riguarda la sua moderna cyclette che utilizza ogni mattina per fare esercizio fisico.

Infatti, appena si è trasferito alla Casa Bianca, Biden ha già firmato una serie di provvedimenti di grande peso riguardanti la pandemia, l’immigrazione e la recessione economica. Ma al centro dell’attenzione degli esperti di cybersecurity è finito proprio il suo allenamento quotidiano. Il presidente americano, 78 anni, infatti si esercita ogni mattina con una Peloton, una cyclette molto sofisticata, dotata di microfono e  telecamera, collegata online con altri utenti.




Peloton è una sorta di ibrido tra cyclette tradizionale e piattaforma social: equipaggiata con un tablet e consente ai suoi utenti di trasmettere live, di partecipare a lezioni online e di comunicare con gli altri.  Ogni utente ha un “leader board name” che lo identifica sullo schermo e un “output” che misura i suoi sforzi. Il costo supera i 2mila dollari. È stato durante il lockdown di primavera che Biden ha cominciato a fare esercizio in una palestra casalinga. Secondo il New York Times, pare che ogni mattina discuta con la moglie su chi possa usare per primo la Peloton.

Il problema per gli esperti di sicurezza è rappresentato proprio dal microfono e dalla telecamera di cui è dotata ogni Peloton. La Cia vorrebbe evitare a tutti i costi che hacker russi o cinesi mettano il naso nella palestra della Casa Bianca. L’allarme è stato lanciato dal periodico Popular Mechanics nell’articolo “Perché Joe Biden non può portare la sua Peloton alla Casa Bianca”. Secondo gli esperti invece Biden può usare la sua Peloton, ma solo dopo che il Secret Service e la sicurezza nazionale Usa ci avranno messo le mani, trasformandola in qualcosa di molto diverso dal modello abituale. Insomma una soluzione la si può trovare per non togliere lo sfizio di pedalare al nuovo presidente.