ANCONA (AN) – L’ex campione europeo Elia Viviani domenica, durante un intenso allenamento in Valpolicella, dopo il rientro da Benidorm, in Spagna, dove era stato in ritiro con la Cofidis, ha avvertito una piccola anomalia cardiaca. Ormai i professionisti hanno strumenti molto sofisticati che anche in allenamento permettono di tenere sotto controllo lo sforzo e i parametri che servono a valutare stato di forma e la prestazione.

Un campanello di allarme che ha spinto il 31enne ciclista veronese, oro olimpico nell’Omnium a Rio 2016, a contattare il dottor Roberto Corsetti, apprezzato professionista specializzato in cardiologia e medicina dello sport e con tantissima esperienza nel mondo delle due ruote: ex presidente dell’associazione dei medici del ciclismo, con Viviani aveva cominciato a lavorare ai tempi della Liquigas. Viviani è stato indirizzato all’Ospedali Riuniti Lancisi di Ancona dal professor Dello Russo. Non c’è niente di cui allarmarsi, ma semplicemente la volontà di approfondire: e oggi si dovrebbe sapere qualche cosa in più.




Intanto, sempre nella struttura di Ancona, è ricoverato anche il collega Diego Ulissi che potrebbe essere dimesso già oggi, dopo lo studio elettrofisiologico a cui si è sottoposto nella giornata di ieri. Come vi avevamo già raccontato, il 31enne livornese è fermo da metà dicembre quando gli era stata diagnosticata una miocardite, una infiammazione del cuore probabilmente di origine virale. In attesa di un quadro clinico completo si potrà valutare se Ulissi potrà tornare in gruppo.