ROMA (RM) – Con l’approvazione definitiva da parte del Senato della Legge di Bilancio, è passata anche la modifica dell’art. 9 del Codice della Strada, suggerita dalla Federazione Ciclistica Italiana, attraverso il presidente della Commissione Nazionale Direttori di Corsa e Sicurezza Roberto Sgalla, insieme alla RCS Organizzazioni Sportive, e presentata in fase di discussione dall’emendamento dell’on. Roberto Pella.

Tale modifica riguarda il sistema delle autorizzazioni rilasciate dagli enti locali nei confronti degli organizzatori di gare sportive, in particolare di ciclismo e automobilismo. In caso di manifestazioni che si svolgeranno in più di una regione, quelle ospitanti il luogo di partenza della gara acquisiranno i pareri e rilasceranno le autorizzazioni a effettuare le competizioni per tutti gli enti locali coinvolti. In questo modo le attività per gli organizzatori saranno semplificate, in quanto non dovranno più raccogliere – come avviene oggi – decine di autorizzazioni o, come nel caso del Giro d’Italia, quasi mille in base ai comuni interessati.




“Con questa nuova norma la Regione di partenza della gara sarà l’intermediario unico tra gli organizzatori e gli enti locali, ai quali sarà ulteriormente semplificata la fase procedurale al fine di tipizzare i modelli autorizzativi e agevolare le comunicazioni e una corretta gestione dell’evento gara”, ha dichiarato l’On. Roberto Pella. “Sono estremamente soddisfatto di aver contribuito a rendere fattivo tale snellimento, da tempo richiesto dai soggetti interessati da questo tipo di manifestazioni, riuscendo a stanziare anche 1,5 milioni di euro nel triennio 2021-23. Mi auguro che nel 2021 le gare possano essere programmate fin da subito, nelle date usuali, con la possibilità di ospitare di nuovo i tifosi, pur nel rispetto pieno dei criteri e delle misure a tutela della salute della cittadinanza”.