ROMA (RM) – Raccontare questo 2020 è tutt’altro che semplice. Un anno intenso, incerto, in cui è stato necessario cambiare prospettiva per reinventare idee e azioni, dal quotidiano allo straordinario, per ciascuno di noi. Quello che invece ci riesce facile raccontare sono le 49 medaglie raccolte quest’anno dai nostri atleti in Maglia Azzurra, in appena mezza stagione. Un risultato che ripaga l’intero movimento ciclistico, che ha saputo fermarsi quando era il momento, rappresentando poi il momento della ripartenza: il Mondiale strada di Imola, l’Europeo pista di Fiorenzuola, le prove internazionali di Fuoristrada tra Belgio, Svizzera ed Austria, hanno attraversato e accarezzato un Paese sofferente, dolorante ed impaziente, che lentamente cerca ancora di ripartire dopo i lockdown.

Un percorso che vogliamo raccontare anche a voi, attraverso le parole dei protagonisti, capaci di prendere un anno fuori dall’ordinario e renderlo straordinario. L’idea del Giro d’Onore Virtuale nasce proprio da qui: dal non volere rinunciare al tradizionale appuntamento che permette di festeggiare ancora una volta i successi di un’intera stagione e dalla consapevolezza che debba avere una veste tutta nuova.




Appuntamento su Instagram (@federciclismo) dal 5 all’11 gennaio 2021 tra contributi, immagini, video e storie che vi accompagneranno durante i 7 giorni dedicati alle premiazioni dei nostri atleti in Maglia Azzurra: sarà l’occasione per festeggiare insieme ancora una volta, per ricordare i nostri successi e per cominciare l’anno nuovo con lo spirito di sempre, nella speranza che le cose nel nostro Paese e nel mondo possano presto tornare alla normalità. Una famiglia allargata che torna a stringersi grazie alle testimonianze dei nostri atleti, a cui la Federazione dedica un Giro d’Onore 2.0 ciascuno.

Si partirà il 5 gennaio con la celebrazione dei Mondiali su pista di Berlino, rassegna iridata conclusa con un bottino complessivo di 6 medaglie, 1 titolo mondiale, 1 record del mondo, 6 record italiani e il quinto posto nel medagliere finale. La seconda tappa (6 gennaio) saranno gli Europei strada di Plouay, primo appuntamento internazionale per il gruppo azzurro, che ha portato a casa ben 7 medaglie. Ancora strada (7 gennaio) con la straordinaria kermesse dei Mondiali di Imola, un vero e proprio successo per il nostro Paese ancor prima che per la Federazione, che ha comunque raccolto uno storico oro e un bellissimo bronzo. Spazio poi ancora alla pista, con gli Europei JRS/U23 di Fiorenzuola, con i quali l’Italia del ciclismo si è confermata al centro dell’attività organizzativa internazionale. Il 9 gennaio appuntamento con il Fuoristrada, per la celebrazione dei Mondiali MTB di Leogang, i Mondiali XCE di Leuven e gli Europei MTB di Rivera. Torna in chiusura ancora la pista, per ricordare i successi degli Europei Elite di Plovdiv, durante i quali la nostra Nazionale è salita 14 volte sul podio.

Ma le sorprese non finiscono qui. Non perdete questo appuntamento sulla pagina Instagram @federciclismo per festeggiare degnamente una stagione che, nonostante tutto quello che è successo nel mondo, è stata ricca di soddisfazioni per il ciclismo azzurro.