ROMA (RM) – A distanza di pochi giorni, il Consiglio Federale è tornato a riunirsi per concludere l’ordine del giorno lasciato il sospeso il 10 dicembre. I lavori si sono concentrati soprattutto su alcune modifiche delle Norme Attuative Strada per quanto riguarda le corse Elite e Under 23 e sull’assegnazione dell’organizzazione dei primi titoli italiani anche per il settore strada.

Nelle comunicazioni introduttive, il Presidente Renato Di Rocco ha fatto il punto sulle prime assemblee regionali svolte nel fine settimana, soffermandosi in particolare su quella del Piemonte, che ha visto eleggere l’avvocato Massimo Rosso, presente al Consiglio in quanto rappresentante del territorio.

“Ho partecipato all’assemblea del Piemonte – ha detto Di Rocco -. Faccio i complimenti per il clima che si è respirato durante l’Assemblea. In questa occasione ha prevalso il buon senso e lo spirito sportivo.”

“A livello internazionale la situazione pandemica è preoccupante: la Germania è in lockdown fino a metà gennaio, il Belgio sta pensando di mantenere le chiusure per tutto gennaio. Probabilmente la situazione obbligherà gli organizzatori del Mondiale di Ciclocross, in programma proprio in Belgio a fine gennaio, ad escludere le categorie giovanili. Un peccato che vengano penalizzate ancora una volta queste categorie; devo rilevare che tale situazione avvalora ancora di più il nostro sforzo di ospitare almeno gli Europei giovanili su pista a Fiorenzuola”.

Il Presidente ha poi dedicato un passaggio a Riccardo Riccò squalificato a vita “Di questo percorso non sapevamo nulla. Ci dispiace, perché è un ragazzo che ci risulta stava tentando un reinserimento, in Spagna. Speriamo che reagisca bene a questa ulteriore squalifica.”




Un capitolo importante delle comunicazioni ha riguardato la risoluzione di alcuni procedimenti giudiziari: “Notizia piacevole dal punto di vista personale ma non bella per l’immagine del ciclismo: è finalmente arrivata l’archiviazione di quell’abuso processuale che riguarda i Mondiali di Firenze 2013. Una vicenda che ha portato diversi personaggi a mandare continuamente esposti alla Procura di Stato, alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dello Sport e al CONI creando solo un danno di immagine a tutto il movimento.

Ricordo che il Mondiale di Firenze, portato avanti in una situazione di estrema emergenza considerato che il main sponsor della manifestazione, Monte dei Paschi di Siena, entrò in piena crisi appena tre mesi prima, facendo mancare il proprio fondamentale supporto. Nonostante tutto siamo riusciti a gestire bene l’evento; è stato il primo mondiale per cui la Federazione ha incassato 240.000 euro di diritti. L’archiviazione di questo procedimento mi fa molto piacere; mi auguro che certi personaggi la smettano di creare danni di immagine a tutto il movimento .

L’altra archiviazione riguarda la vicenda di Giovanni Iannelli, la cui motivazione molto articolata, non individua responsabilità tra i vari soggetti coinvolti.”

Reduce dal Consiglio Nazionale del CONI del pomeriggio, il Presidente ha anche illustrato in sintesi le risultanze dello stesso: “Ci siamo fatti personalmente carico, su esplicita richiesta, di mantenere un tono distensivo nei rapporti con il Governo, nonostante le profonde divergenze ancora in essere. Il presidente Malagò ha accolto l’invito ricordando che il dialogo continua anche se i rischi di vedere l’Italia sfilare ai prossimi Giochi sotto la bandiera CIO al momento è ancora presente.”

Si è passati quindi all’ordine del giorno.

ASSEMBLEE ELETTIVE – Il Segretario Generale ha illustrato le novità previste nello Statuto riguardo la parità di genere che prevedono la presenza, nel futuro organo di governo, di almeno tre rappresentanti di genere diverso rispetto a quello prevalente. Questo imporrà, in fase di elezione, eventuale recupero di candidati per il rispetto di dette quote.

SETTORE STRADA – Dopo Warm Up Ciclismo 2020, che ha visto, a fine luglio, circa 2.200 partecipanti in due week-end di gare e l’organizzazione dei Mondiali di Ciclismo definiti “un miracolo sportivo” dal presidente del CIO Bach, la Nuova Ciclistica Placci ha chiesto di poter organizzare nei prossimi anni una serie di eventi tricolori, al fine di dare continuità ad un progetto di valorizzazione del percorso permanente di Imola, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna. Il Consiglio ha valutato attentamente la proposta, cogliendone gli aspetti positivi legati alla capacità organizzativa della società richiedente, ed ha assegnato alla società i seguenti appuntamenti:

2021 – In linea prof e crono elite (in accordo con la Lega ciclismo), Crono Elite Donne, Crono Junior Donne;
2022 – Campionato Italiano su strada Elite Donne;
2023 – Campionato Italiano su Strada Under 23.

Nella logica di agevolare l’assegnazione dei Campionati Italiani strada 2021 il Consiglio ha deliberato di annullare, nei prossimi bandi i via di pubblicazione, i diritti previsti per le prove non ancora assegnate.

Il Consiglio Federale, nelle riunioni precedenti, aveva approvato le nuove normative ed i relativi costi per l’organizzazione delle gare, in particolare per quanto riguarda le gare regionali e nazionali della categoria Elite e Under 23. Nei giorni scorsi il Settore Strada ha tenuto una serie di riunioni in video conferenza con i CCRR e società, al fine di presentare e confrontarsi su tali Norme. Alla luce di questi incontri, il Settore ha formulato alcune proposte che hanno l’obiettivo di mantenere in essere le gare organizzate gli anni scorsi, favorendo ed incentivando gli organizzatori e non disperdendo il patrimonio organizzativo nel passaggio da gare regionali elite/under 23 a gare nazionali.

Nel presentare tali proposte, il responsabile di settore Ruggero Cazzaniga ha anche ricordato: “E’ in via di definizione il calendario internazionale e nazionale 2021. Al momento hanno chiesto date oltre 80 manifestazioni. Non siamo ai livelli degli anni pre pandemia, ma gli indicatori ci fanno ritenere che il numero complessivo, a calendario completo, non si discosterà molto dal passato.”

Il Consiglio ha ragionato in modo approfondito ed ha quindi approvato la proposta di ridurre, in via eccezionale per la stagione 2021, alcuni oneri organizzativi accessori previsti per le gare nazionali. Nel dettaglio, si dà facoltà (non obbligo) di prevedere la vettura con tettuccio apribile per il Presidente di Giuria; facoltà (non obbligo) del servizio moto lavagna; facoltà (non obbligo) della terza autovettura per il servizio cambioruota. Infine, per quanto riguarda i numeri identificativi, si autorizzano 2 numeri dorsali ed 1 al casco (non obbligo per numeri al telaio e 2^ numero al casco). Tutti elementi che non intaccano il sistema della sicurezza in gara.

Deliberato, inoltre, per le sole gare nazionali (sempre per quanto riguarda la categoria Elite e Under 23) con arrivo in salita, che la STF, in fase di approvazione della gara, su proposta della società organizzatrice, stabilisca di quantificare la lunghezza della transennatura del rettilineo finale in base alle reali esigenze della zona di arrivo. Sempre con l’obiettivo di aumentare il parametro della sicurezza nella zona di arrivo, il Consiglio ha anche deliberato di uniformare, per le gare regionali elite/under23, la norma relativa la transennatura, già in essere per le gare nazionali, con almeno 200 mt prima ed almeno 100 mt dopo la linea di arrivo. Elemento questo di maggiore prevenzione in gara.

Approvato l’aumento del chilometraggio massimo dei circuiti per le prove regionali a criterium, portandoli da 8 a 10 km. Restano confermate le tasse gara FCI ed i relativi montepremi già approvati nel precedente CF.

SETTORE GIOVANILE – A seguito delle decisioni assunte dal Consiglio il 16 novembre che ha istituito la categoria Minibiker PG dedicata ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 3 e 6 anni, nel Consiglio di oggi sono state aggiornate le Norme Attuative per la stessa categoria (art. 5.7): gli appartenenti a tale categoria non dovranno presentare alcun certificato medico al momento del tesseramento e potranno prendere parte solo alle attività prevista nel Gioco Ciclismo. Per i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 13 e 15 anni se viene richiesta la tessera Promozione Giovanile, è sufficiente presentare il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica.

Infine, valutata la diversa tempistica di tesseramento per le società che operano nel settore giovanile, stante anche le difficoltà legate al covid, il Consiglio ha prorogato la possibilità di utilizzo della somma erogata come contribuiti 2020 per il tesseramento almeno fino alla fine del mese di maggio.