MILANO (MI) – Un anno fa l’avventura dei neoprofessionisti italiani era cominciata dalla terra dei grandi del ciclismo, con la visita a Casa Coppi a Castellania e al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. In vista del 2021, a causa delle restrizioni agli spostamenti imposte dalla pandemia, questa volta il corso formativo dedicato ai giovani pronti a fare il grande salto nella massima categoria si è dovuto per forza di cose svolgere online.

Sono 15 le nuove leve che andranno a rinfoltire il gruppo azzurro e ieri pomeriggio si sono collegate, chi da casa e chi dalla località dove è già impegnato in ritiro con il team che lo ha ingaggiato, con i rappresentanti della Federazione Ciclistica Italiana, di ACCPI e della Lega del Ciclismo Professionistico che li hanno guidati alla scoperta dei diritti e doveri della professione che tra un mese a questa parte inizieranno a svolgere a tutti gli effetti.

Come hanno espresso nei loro interventi il presidente ACCPI Cristian Salvato e i vice Alessandra Cappellotto e Matteo Trentin, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani è orgogliosa di essere al fianco dei corridori italiani fin dal primo giorno della loro carriera da professionisti e a ognuno di loro, in attesa di poterli conoscere e assistere dal vivo, augura una carriera ricca di soddisfazioni.




Neopro’ italiani 2021:

Giovanni Aleotti (Bora-Hansgrohe)

Davide Bais (Eolo-Kometa)

Kevin Colleoni (Mitchelton-Scott)

Filippo Conca (Lotto-Soudal)

Alessandro Fancellu (Eolo-Kometa)

Leonardo Marchiori (Androni-Sidermec)

Jonathan Milan (Bahrain-Victorious)

Davide Orrico (Vini Zabù-Brado-KTM)

Andrea Piccolo (Astana)

Samuele Rivi (Eolo-Kometa)

Filippo Tagliani (Androni-Sidermec)

Antonio Tiberi (Trek-Segafredo)

Tomas Trainini (Bardiani-CSF-Faizanè)

Enrico Zanoncello (Bardiani-CSF-Faizanè)

Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF-Faizanè)

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