MADRID (SPAGNA) – Il Movistar Team è estremamente orgoglioso di annunciare che Annemiek van Vleuten (Wageningen, NED; 1982), campionessa del mondo su strada in carica, ha firmato un contratto per le prossime due stagioni (2021-22) con la squadra femminile spagnola guidata da Sebastián Unzué.

Con la firma di Van Vleuten, la squadra sponsorizzata da Telefónica compie un decisivo passo avanti nel suo obiettivo di diventare un punto di riferimento nel gruppo UCI Women’s WorldTour, con la stessa ambizione che ha dimostrato negli ultimi decenni come squadra maschile.

L’olandese, che l’anno scorso ha conquistato la maglia iridata nello Yorkshire con un attacco in solitaria di oltre 100 km e si è anche aggiudicata il titolo mondiale della cronometro nel 2017 e nel 2018, ha vinto anche la gara su strada dei Campionati Europei di Plouay giovedì scorso e ha dominato diversi degli eventi internazionali più prestigiosi degli ultimi anni.

Nel suo palmares ci sono una lunga serie di vittorie e di record: come quello ottenuto con la sua attuale squadra, la Mitchelton-Scott, di vincere consecutivamente per due anni la classifica finale del Giro Rosa (2018-19), la più lunga e impegnativa corsa a tappe del calendario femminile; ha ottenuto una vittoria in solitaria nella Liegi-Bastogne-Liegi del 2019; quattro titoli nazionali a cronometro e un Campionato Olandese su strada; il Giro delle Fiandre femminile nel 2011; e due vittorie a La Course by Le TDF (2017-18) sono tra i trionfi nell’interminabile palmares di Van Vleuten, con oltre 70 vittorie UCI. Una ciclista capace di dominare in salita, di essere competitiva a cronometro e di mostrare il suo impegno e la sua forza in tutti i diversi tipi di gare di un giorno.

Annemiek van Vleuten ha dichiarato: “La mia storia con il Team Movistar risale a molti anni fa. Ho conosciuto meglio la squadra quando ho condiviso con loro alcuni allenamenti durante i miei ritiri in quota a Sierra Nevada (Spagna), nel 2014. L’esperienza mi è piaciuta molto, mi è sembrata una “famiglia spagnola”, mi sono sentita accolta molto bene da loro perché sono stati la prima squadra di professionisti che mi ha invitato ad unirmi a loro per l’allenamento di resistenza. L’atmosfera con loro era così rilassante: niente stress per l’allenamento, mi aspettavano dopo le salite, e anche tutte le sere, rimanendo insieme dopo cena, giocavamo a ping-pong con Alejandro Valverde!” (ride)

“Per quanto riguarda la squadra femminile, la sensazione è la stessa: le guardo come un grande gruppo di ragazze, con la stessa cultura che ho visto a Sierra Nevada. È un progetto che mi attrae e non veda l’ora di lavorare con il responsabile della performance Patxi Vila. Non vedo l’ora di migliorare insieme a tutto il team, e sono entusiasta di ciò che mi aspetta. Spero che possano aiutarmi a diventare ancora più veloce, anche con la bici da cronometro, lavorando in sinergia con Canyon, che mi sembra una bici di alto livello”.




“Non sono più giovane, ma sono super ambiziosa e voglio fare bene per questa squadra. Non sto ancora pensando alla fine della mia carriera, sto pensando a come migliorare. Spero che entrare in questa squadra, in questo nuovo ambiente, possa aiutarmi a trovare nuove energie. Oltre alla performance, la vedo come un’opportunità per entrare a far parte di un gruppo pieno di grandi talenti, giovani ragazze che, dopo questi tre anni di crescita per il progetto, possono beneficiare di quelle piccole cose, consigli, che un’atleta esperta come me può eventualmente dare loro per fare un ulteriore passo di crescita. Mi piace lavorare con le giovani atlete e aiutarle e sostenere il movimento ciclistico spagnolo”.

“Sicuramente mi piacerebbe vincere altre gare con questa squadra, ma non sono una persona che vuole inseguire in ogni gara la vittoria per se stessa. La sensazione che si prova al traguardo quando si vede una compagna di squadra vincere dopo averla aiutata è impagabile, anche più che vincere da sola. Spero che anche noi possiamo trarre profitto dal fatto che tutti mi tengano d’occhio, in modo da poter aiutare le compagne di squadra a vincere”.

“E quando si parla di cultura latina: sì, mi sento già come se avessi il sangue latino dentro di me! Mi sento davvero a casa quando vado nel Sud Europa. La mentalità degli spagnoli, con un buon senso dell’umorismo, crea un ambiente che ti aiuta a sentirti a casa e di solito ti fa andare più forte. Si tratta di lavorare sodo, ma anche di divertirsi. Un ciclista felice si comporta meglio!”

Annemiek Van Vleuten vince la sesta tappa del Giro Rosa

Annemiek Van Vleuten vince la sesta tappa del Giro Rosa (foto F. Ossola)

Sebastián Unzué: “Ci sarà una squadra Movistar prima e un’altra dopo l’arrivo di Annemiek, certamente. Sono già passati tre anni di duro lavoro da parte di tutti coloro che sono stati coinvolti in questo progetto per porre delle basi solide e ambiziose, una squadra che punta a grandi traguardi, e la sua firma è una spinta decisiva per raggiungere questo obiettivo. Voglio ringraziare Annemiek per l’entusiasmo che ha dimostrato per questa squadra e per la fiducia che ha riposto nel nostro progetto fin dal primo giorno”.

“Annemiek è la persona ideale per guidare questo progetto, una persona che rappresenta perfettamente molti dei valori sportivi e umani che questa squadra ha sempre voluto instillare tra i suoi membri. Ammiro la sua etica del lavoro, la sua coerenza, la sua onestà, il suo spirito di squadra, il suo impegno. La sua mentalità si adatta perfettamente al modo in cui questo gruppo ha sempre lavorato e per tutta la nostra squadra, sia per i corridori che per lo staff, il suo arrivo sarà un enorme passo avanti e uno stimolo. Ho sempre creduto che i grandi corridori crescono meglio quando hanno al loro fianco grandi esempi, grandi leader, e i nostri giovani talenti godranno del miglior esempio di ciò che serve per avere successo, con Annemiek che è, senza dubbio, la miglior ciclista del mondo”.

“L’approccio della nostra squadra da un punto di vista competitivo nei prossimi anni cambierà drasticamente con la firma di Annemiek. La sua grandezza dal punto di vista sportivo è che è probabilmente l’unica ciclista che, a mio avviso, può andare a qualsiasi gara del calendario con una reale possibilità di vittoria. È una grande sfida per la squadra e una grande motivazione. Ci fa sperare di poter puntare in alto e puntare alla vittoria, o fare bene, negli eventi più importanti della stagione”.