VENEZIA (VE) – È naturale che nei luoghi speciali accadano eventi speciali. Ecco perché la Sala Nobile di Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale del Veneto, è la cornice perfetta per presentare ufficialmente il Campionato Italiano di Ciclismo Professionisti 2020, dal 21 al 23 agosto a Bassano del Grappa, Marostica, Colceresa e Cittadella. Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha voluto ringraziare gli organizzatori presenti, Filippo Pozzato e Jonny Moletta, per aver “organizzato un grande evento che compie 120 anni e dà occasione al territorio di mettersi in mostra”. Ha invitato tutti a “essere presenti sul percorso, rispettando tutte le varie norme di sicurezza, incitando i corridori a creare un bel clima di festa”.

Il 21 agosto sarà la volta delle prove a cronometro, con percorso da Bassano del Grappa a Cittadella (38 km per gli uomini, 34 per le donne), mentre domenica 23 in scena la prova in linea maschile con partenza da Bassano, passaggi da Asolo, Castelfranco Veneto e Marostica, da cui inizierà un circuito di 11 giri con la salita de La Rosina (2 km al 7%) e un passaggio finale con l’inserimento del suggestivo strappo in pavé del muro della Tisa a Colceresa (350 metri al 15%) e gran finale a Cittadella, vestita a festa per gli 800 anni. Un tracciato aperto a tutti i corridori, dai velocisti ai grimpeur e gli attaccanti.




“Sono stati mesi intensi”, spiega Filippo Pozzato, “ma pensate che gli stessi organizzatori delle Fiandre mi avevano detto che qui in Veneto abbiamo l’oro, in termini di percorsi. Viviamo nella terra del ciclismo e di grandi ciclisti: i veronesi Viviani e Formolo sono rispettivamente Campione Europeo e Italiano. Grazie alla Regione del Veneto per aver creduto fin da subito nel progetto: l’obiettivo è di presentare al pubblico una prova importante che valorizzi al tempo stesso il territorio e il turismo, sempre nel totale rispetto delle regole”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Jonny Moletta dello studio di design e comunicazione Jonny Mole: “In un momento così organizzare eventi può sembrare più complesso, ma c’è fame di professionalità e confidiamo di poter rappresentare un esempio per tutti gli altri eventi legati al ciclismo”.

A dare la sua benedizione c’era anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco: “Il Campionato Italiano è nato nel 1885, lo stesso anno in cui è nata la FCI. Le prime gare hanno dimostrato la bontà del lavoro fatto in termini di sicurezza e prevenzione e il nostro ciclismo è stato il primo a dare il via libera per i grandi eventi. Dobbiamo esserne orgogliosi. So che qui in Veneto tutti si aspettano il completamento dei lavori al velodromo di Spresiano. Ci stiamo lavorando e il nostro obiettivo è portarci i Campionati del Mondo su pista del 2026”.

Per l’occasione è stata presentata anche la bicicletta commemorativa che l’azienda Basso Bikes, tra gli sponsor dell’evento, ha creato e donato agli organizzatori. Con buona probabilità sarà destinata a un’asta di beneficienza online.

Il conto alla rovescia è ufficialmente partito.

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