RO’ DI MONTICHIARI (BS) – Se n’è andato in punta di piedi, proprio come ha vissuto, senza manie di protagonismo, ma badando al sodo. Da bresciano di campagna, appassionato di ciclismo, Tarcizio Bregoli, 80 anni, terzo di una stirpe, i fratelli Bregoli (dieci fra maschi e femmine), legati al mondo delle due ruote, ha contribuito dalla metà degli anni ’90 a creare con i fratelli (soprattutto Pietro e Marcello) lo straordinario vivaio della Monteclarense che si è poi fuso 4 anni fa con la Feralpi creando un solido gruppo dedito a far crescere i giovani, alcuni diventati validi professionisti (Davide Martinelli, i fratelli Cima, Cristian Scaroni).

Quando alla famiglia Bregoli fu affidata nel 2009 la gestione pro tempore del velodromo Fassa Bortolo di Montichiari, Tarcizio diede l’anima per far funzionare l’impianto. Ne era il factotum, prezioso aiuto per i corridori. Ne sa qualcosa il campione olimpico Elia Viviani che arrivava di notte e trovava sempre Tarcizio pronto ad aprirgli la pista per potersi allenare.

I funerali si terranno martedì 14 luglio dalle 8.45, partendo dall’abitazione di Ro, per il cimitero di Montichiari dove si terrà l’ufficio funebre.

(fonte: Federciclismolombardia.it)