VENEZIA (VE) – Il Governo temporeggia sulla riapertura agli sport di squadra e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ancora una volta agisce in autonomia e con una nuova ordinanza regionale, firmata ieri, dà il via libera agli sport di contatto e alle processioni, nessun limite di capienza sui mezzi di trasporto, riapertura di ippodromi e saune. Il provvedimento sarà in vigore fino al 10 luglio. “Stiamo controllando se servono aggiustamenti – dice Zaia – È una delle ordinanze più toste che abbiamo firmato e le linee guida sono state approvate dal Dipartimento prevenzione”.

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“Siamo arrivati a quota 917.370 tamponi effettuati. Le persone in isolamento sono 738, mentre i positivi sono 19.262. I ricoverati sono 187, dei quali 11 in terapia intensiva. I dimessi sono 3.581. I deceduti in ospedale sono 1.427, che salgono a 2.007 considerati quelli extra-ospedale. Abbiamo firmato una nuova, importante ordinanza valida fino al 10 luglio. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale a terra, su rotaie e in acqua diamo la capienza da omologazione con obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani a bordo. La stessa regola vale con taxi, bus turistici e noleggio con conducente. Tornano anche i giornali e le riviste in bar ed esercizi commerciali. Autorizziamo lo sport di contatto e di squadra, quindi calcio, calcio a 5, rugby e altro. Consentita l’apertura delle saune, non dei bagni turchi a meno che non lo si faccia da solo. Processioni religiose e rievocazioni storiche sono consentite, con l’obbligo di distanziamento di un metro per gli spettatori o di indossare le mascherine se questo distanziamento non è garantito. Riapriamo anche gli ippodromi”, queste le parole di Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, nel corso del consueto punto stampa giornaliero di ieri.