LISBONA (PORTOGALLO) – La Volta a Portugal 2020 è stata rinviata dopo che gli amministratori locali delle città ospitanti hanno espresso riserve sull’opportunità di far svolgere la manifestazione nel mezzo alla pandemia di Coronavirus in atto. Lo ha riferito ieri l’emittente TV pubblica portoghese RTP.

La Volta a Portugal doveva svolgersi dal 29 luglio all’8 agosto. Non è stata fissata una nuova data per l’evento UCI 2.1, anche se RTP ha citato una fonte anonima dell’organizzazione della gara che ha detto che potrebbe ancora svolgersi nel 2020 “se nel frattempo saranno soddisfatte le condizioni e se tutti gli interessati si metteranno d’accordo su una nuova data”.

La società organizzatrice della gara Podium Events non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale che confermi il rinvio dell’evento.

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Per quanto riguarda l’emergenza sanitaria, il Portogallo dopo la chiusura del Paese ha effettuato test su larga scala per controllare la diffusione di Covid-19. Le misure di blocco hanno cominciato a essere revocate a maggio, ma le restrizioni sugli incontri pubblici rimangono in vigore e questo sembra aver contribuito alla reticenza delle città ospitanti le tappe, con i sindaci che si sono espressi in favore di un rinvio.




La settimana scorsa, la Direzione Generale della Sanità portoghese aveva dato il via libera alla Volta a Portugal 2020 dopo aver visionato i protocolli riguardanti la distanza sociale, la quarantena e i test per il Coronavirus presentati dalla Federazione Ciclistica Portoghese (FPC).

La Primeira Liga di calcio portoghese ha recentemente ripreso a giocare a porte chiuse, come avviene per la Serie A in Italia, mentre Lisbona ospiterà la fase finale della Champions League nel mese di agosto.