AIGLE (SVIZZERA) – L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha annunciato oggi i nuovi calendari per la stagione 2020 per quanto riguarda l’UCI WorldTour e l’UCI Women’s WorldTour, in vista della ripresa della stagione ciclistica, interrotta a causa della pandemia di Coronavirus (Covid-19) che ha colpito la maggior parte della mondo. Un momento importante per la ripartenza dell’attività. Di seguito il calendario femminile.

IL NUOVO CALENDARIO UCI WOMEN’S WORLDTOUR 2020:

  • 1st August: Strade Bianche (Italy)
  • 8 August: Postnord UCI WWT Vårgårda West Sweden TTT (Sweden)
  • 9 August: Postnord UCI WWT Vårgårda West Sweden RR (Sweden)
  • 13-16 August:  Ladies Tour of Norway (Norway)
  • 26 August: GP de Plouay – Lorient Agglomération Trophée WNT (France)
  • 29 August: La Course by Le Tour de France (France)
  • 1-6 September: Boels Ladies Tour (the Netherlands)
  • 11-19 September: Giro d’Italia Internazionale Femminile (Italy)
  • 30 September: La Flèche Wallonne Féminine (Belgium)
  • 4 October: Liège-Bastogne-Liège Femmes (Belgium)
  • 10 October: Amstel Gold Race Ladies (the Netherlands)
  • 11 October: Gent-Wevelgem in Flanders Fields (Belgium)
  • 18 October : Ronde van Vlaanderen (Belgium)
  • 20 October: Tour of Guangxi Women’s WorldTour (China)
  • 20 October: Driedaagse Brugge-De Panne (Belgium)
  • 23-25 October: Tour of Chongming Island (China)
  • 25 October: Paris-Roubaix (France)
  • 6-8 November: Ceratizit Madrid Challenge by La Vuelta (Spain)

Tuttavia, l’UCI precisa che queste date, rimangono naturalmente soggette alla possibilità di revoca, per via delle eventuali restrizioni imposte alle organizzazioni degli eventi dai Governi e dalle autorità territoriali competenti. La situazione è in continua evoluzione e l’UCI potrebbe dover modificare il calendario tenendo conto di quello che sarà lo sviluppo della pandemia.

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La Cadel Evans Great Ocean Road Race – Elite Women’s Race (Australia) è l’unico evento del WorldTour femminile 2020 che è stata finora in grado di potersi svolgere prima della diffusione della pandemia di Coronavirus e il blocco della stagione ciclistica. La crisi sanitaria ha messo a dura prova questa serie importante per il ciclismo professionistico femminile con tre eventi annullati: la Women’s WorldTour Ronde van Drenthe (Paesi Bassi), il Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio (Italia) e l’OVO Energy Women’s Tour (Gran Bretagna). Il nuovo calendario dell’UCI Women’s WorldTour inizierà il 1 ° agosto con la Strade Bianche e terminerà l’8 novembre con la Ceratizit Madrid Challenge by La Vuelta (Spagna). La serie 2020 si compone ora di 18 eventi: 13 gare di un giorno e cinque gare a tappe.

È degno di nota l’inserimento di un nuovo evento organizzato da ASO che farà la sua comparsa nel calendario WorldTour femminile 2020: la versione femminile della Parigi-Roubaix. Una grande notizia per tutto il movimento e un arricchimento del calendario delle Donne Elite.

Con i Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2020 di Aigle-Martigny, che si svolgeranno in Svizzera nelle date originarie, viene confermata la grande maggioranza delle gare più prestigiose e presenti nel calendario originale.

Campionati Nazionali dovrebbero svolgersi dal 20 al 23 agosto. Tuttavia, le loro date saranno soggette alla possibili variazioni da parte delle Federazioni Nazionali, impossibilitate a far svolgere l’evento nel mese di agosto. A seconda dei casi si potranno proporre date alternative, in quanto l’UCI si rende conto che sarà anche impossibile organizzare tale appuntamento per diverse Federazioni.




Inoltre, sono state confermate o decise diverse misure per accompagnare i ciclisti della strada verso la ripresa della stagione, tra cui:

  • L’accordo raggiunto tra l’UCI e i rappresentanti dei corridori e dei team si applica alle squadre professionistiche della strada dell’UCI (UCI WorldTeams, UCI Women’s WorldTeams e UCI ProTeams). Questo accordo, valido sia per gli uomini che per le donne, consente ai team in gravi difficoltà finanziarie a causa della pandemia, di adottare le misure necessarie per la loro sopravvivenza, salvaguardando i diritti dei loro corridori e del personale. Questo accordo è stato inoltre inviato anche alle Federazioni Nazionali che si occupano delle UCI Women’s Continental Team in modo che possano attingere da esso in vista delle domande da parte delle squadre di questa categoria.
  • Le norme che stabiliscono il numero di corridori per squadra all’inizio delle gare nell’UCI WorldTour e nell’UCI Women’s WorldTour sono state ristabilite in questo modo per quest’anno:
    • per le gare a tappe dell’UCI WorldTour, il numero di corridori per squadra rimarrà di 8 per i Grandi Giri e 7 per le altre gare a tappe;
    • per quanto riguarda le gare di un giorno dell’UCI WorldTour, il numero di corridori per squadra sarà di 6 o 7 (anziché il 7 obbligatorio) a seconda di quella che sarà fatta singolarmente dagli organizzatori: se l’organizzatore opta per 7 corridori, le squadre potranno decidere anche di schierarne solamente 6 all’inizio della competizione; se, invece, l’organizzatore opta per 6 corridori, le squadre devono rispettare questa scelta.
    • per quanto riguarda gli eventi dell’UCI Women’s WorldTour, il numero massimo di cicliste può essere fissato a 5 (rispetto alle 6 o 7 solite). Questa misura consentirà agli organizzatori di invitare più team (un massimo di 26 rispetto ai 24 concessi normalmente). Questo permetterà alle squadre di poter partecipare a più eventi.
  • Le regole di partecipazione per gli UCI Women’s WorldTeams sono state riviste per il 2020: tutti gli UCI Women’s WorldTeams potranno partecipare agli eventi di categoria C1 e la tolleranza di tre squadre viene aumentata a cinque per gli eventi di categoria C2.
  • Le quote di iscrizione al Calendario internazionale UCI per gli eventi annullati nel 2020 a causa della crisi di Covid-19 non saranno richieste dall’UCI. Allo stesso modo, l’UCI non richiederà la commissione aggiuntiva legata alla modifica della data di un evento a causa della pandemia.
  • Un gruppo di lavoro, sotto l’autorità del professor Xavier Bigard, direttore medico dell’UCI, comprendente rappresentanti di corridori, squadre (e dei loro medici) e organizzatori avrà la missione di definire la condotta da adottare, in particolare per quanto riguarda la salute (distanza sociale, gesti di blocco e altre misure) per la ripresa della stagione agonistica.

Infine, l’UCI ha indicato che la riorganizzazione del finale di stagione e del calendario per tutti gli altri eventi dell’attività internazionale su strada dell’UCI – UCI ProSeries, Classe 1, Classe 2, UCI Nations Cups, categorie Under 23 e Juniores, sarà discusso dopo un consulto con le singole Federazioni Nazionali e comunicato al più tardi il 20 maggio.