Questa quarantena è un dramma per i tanti sportivi del nostro Paese. E i tanto odiati ciclisti non sono da meno. Non pedalare, per chi è abituato, quando la primavera è alle porte, a iniziare a macinare km su km, è davvero duro; ma in questo momento di emergenza sanitaria è fondamentale la capacità di anteporre all’individuale il collettivo perché ne va della salute di tutti e del nostro futuro. Bisogna resistere e restare a casa, i tempi per tornare in sella torneranno.

La Popolare Ciclistica, Associazione Sportiva Dilettantistica della città di Bergamo, nata nel 2014 e che conta circa 100 affiliati, ha pensato di combattere questo periodo di riposo forzato dall’attività agonistica, proponendo una serie di visioni (rigorosamente a casa, sul divano e mantenendo il classico metro di distanza) a tema ciclistico. Si tratta di film di finzione o documentari tutti a tema due ruote: oltre 30 titoli tra corti, medi e lungometraggi, che vanno dal cinema delle origini fino alle più recenti produzioni, disponibili online in streaming su varie piattaforme, spesso gratuite e ovviamente legali.

DAI FILMATI D’EPOCA A NETFLIX

Si va da alcuni brevi filmati d’epoca presi dall’archivio della Cineteca di Milano a film presenti su vari servizi come Amazon Prime Video, Vimeo on demand, Netflix o altre piattaforme che in questi giorni di emergenza offrono a tutti gli utenti offerte speciali o periodo di prova gratuita. E poi alcune chicche dalle Teche Rai, come le vecchie puntate di Sfide dedicate al ciclismo o le lunghe serie dedicate al campionissimo Coppi, al bergamasco Gimondi o al “cannibale” Merckx, tutte disponibili gratuitamente su RaiPlay.

Quello che i ragazzi della Popolare hanno fatto per aiutare gli amici ciclisti, è stato aver raccolto tutti questi titoli in una bella pagina sul proprio sito (https://www.lapopolareciclistica.com): oltre 4000 minuti di film, tra cui ovviamente anche un po’ di animazione per i più piccoli ma anche opere adatte a tutta la famiglia, completi di trama, link per la visione e il consiglio per programmarne al meglio la visione, tra una sessione casalinga di rulli l’altra.

I TITOLI

C’è spazio per veri e propri cult come All American Boys, con un giovanissimo Dennis Quaid, e BMX Bandits con una allora sedicenne Nicole Kidman. Animazione d’autore, con Appuntamento a Belleville, anime, con Melanzane – Estate andalusa, doc sulle grandi squadre di oggi: All for One sulla Orica Green Edge e il recentissimo (uscito pochissimi giorni fa su Netflix) Dietro la prossima curva, che segue la spagnola Movistar nei tre Grandi Giri dell’ultimo anno. O il bellissimo documentario Wonderful Losers, il ciclismo visto dal fondo del gruppo, dagli ultimi, dai gregari, proiettato proprio da La Popolare Ciclistica durante la rassegna “Il Grande Sentiero” all’Auditorium di Piazza Libertà lo scorso anno.

Ma anche film più impegnati come La bicicletta verde, e profondi come Parpaillon e The Cyclist; inchieste come The Program, sulla vita del più discusso sportivo americano di sempre, Lance Armstrong, nel bel film di Stephen Frears.

Vedere una corsa allo schermo è un’esperienza quasi mistica, alienante, qualcosa di cui davvero non riusciamo a fare a meno. E senza gare in programma, La Popolare Ciclistica ha cercato così di dare il proprio contributo alla causa.

>> Scopri la lista dei film a tema ciclistico selezionati da La Popolare Ciclistica