PADOVA (PD) – Il 2020 si preannuncia piuttosto impegnativo per la Federciclismo del Veneto presieduta da Igino Michieletto (nella foto) che si appresta ad affrontare l’ultimo anno del mandato olimpico. Una stagione che sarà incentrata sui temi legati alla sicurezza degli atleti, all’attività, alla multidisciplinarietà e al settore paralimpico.

Argomenti di grande interesse che saranno affrontati lunedì 27 gennaio a Padova in occasione di un incontro organizzato dal Comitato Veneto e che è stato programmato alle ore 19 presso la sede della Fci Regionale, allo Stadio Euganeo. Per l’occasione, che vedrà riuniti i componenti dello stesso, quelli delle varie commissioni e i responsabili dei sette Comitati Provinciali, saranno presentati i calendari gare dell’attività Strada, Pista, Giovanissimi e Fuoristrada, del Triveneto e sarà illustrato il Progetto di fine mandato. All’incontro parteciperà, tra gli altri, il Dott. Enrico Savio, fiscalista, che illustrerà le novità fiscali e procedurali.

“Per il ciclismo veneto il 2020 si presenta come un anno di particolari e importanti eventi – ha precisato Michieletto alla vigilia dell’incontro – . Oltre al Campionato Italiano di Ciclocross svoltosi nelle scorse settimane a Thiene, nel vicentino, ci saranno anche quelli riservati ai professionisti, sia su strada che a cronometro, delle donne elite e junior su strada, juniores strada maschili e cronosquadre donne elite. L’evento di forte impatto mediatico nazionale è rappresentato certamente dal Meeting Nazionale Giovanissimi. Visibilità della nostra regione che va sostenuta e rafforzata con uno straordinario impegno per il quale sono chiamate a partecipare le componenti del ciclismo regionale”.

A riguardo della sicurezza Michieletto ha precisato che: “Prima di tutto bisogna porre particolare attenzione all’educazione e ai comportamenti dei nostri atleti. Ogni provincia dovrà cercare di mettere in campo incontri con i corridori giovanissimi ed esordienti e dove un funzionario della Polizia Stradale parlerà della sicurezza e dei comportamenti e dove potranno essere consegnati agli atleti kit di luci, come fatto parzialmente sia a Treviso che a Rovigo e vedremo di recuperare anche i campanelli in dotazione”. “È necessario rilanciare con convinzione i corsi di soccorso e rianimazione cardio-polmonare per gruppi di 10-15 persone – ha proseguito il presidente – e coinvolgere il personale che svolge qualunque forma di attività con i ragazzi e non solo. Bisognerà organizzare un qualificato incontro con le varie componenti dirigenziali del ciclismo veneto, aperto anche agli Enti della Consulta, sul tema ‘Il ciclista è una persona’ e dove saranno trattati argomenti legati alla sicurezza stradale, agli impianti sicuri per gli allenamenti giovanili e alle problematiche per lo svolgimento delle gare”. Michieletto ha poi annunciato che al prossimo incontro con il Sottosegretario agli Interni, Achille Variati, parteciperanno il nuovo Comandante della Polstrada del Veneto, il Presidente dell’Associazione dei Comuni e l’Assessore Regionale alla Viabilità.

Per quanto riguarda l’attività Michieletto ha sottolineato che sarà necessario “confermare tutte le attività programmate per le varie rappresentative e, in più, coinvolgere possibilmente per qualche gara fuori regione alcuni atleti di valore che sono di esempio e potrebbero rappresentare risorse per il futuro”. A riguardo della multidisciplinarietà Michieletto ha suggerito di programmare per i docenti corsi di formazione ma anche un incontro che possa avere come relatore il Commissario Tecnico della Nazionale, Davide Cassani.

“Sarebbe importante coinvolgere il settore Paralimpico per una iniziativa che lo possa valorizzare – ha concluso il presidente della Federciclismo del Veneto – . Si potrebbe prevedere una manifestazione aperta non solo al ciclismo. Organizzare anche una conferenza stampa che possa illustrare tutte le gare legate ai Campionati Italiani e alle varie attività a carattere internazionale”.

(Servizio a cura di Francesco Coppola)