BOLOGNA (BO) – Il finale di stagione si sta avvicinando a grandi passi e anche quest’anno il Gruppo Sportivo Emilia si appresta a far vivere a tutti gli appassionati di ciclismo e non una giornata di grande sport con il doppio appuntamento che, sabato 5 ottobre, vedrà la Regione Emilia Romagna, in modo particolare la Città di Bologna, rivestire il ruolo di capitale delle due ruote.

Il Giro dell’Emilia – Granarolo e il Giro dell’Emilia Unipol Banca – Internazionale Donne Elite sono stati presentati questa mattina presso l’Auditorium della Regione Emilia Romagna.

Nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, il Presidente della Granarolo e di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, il Vice Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Daniela Isetti, il Segretario della Lega Ciclismo Professionistico della FCI, Stefano Piccolo, e il delegato Provinciale del CONI, Teresa Lopilato, oltre gli amministratori delle località che saranno interessate dal passaggio della gara, sono stati illustrati tutti i percorsi e tutti i dettagli delle gare che come da tradizione si concluderanno nei pressi del Santuario della Madonna di San Luca.

“Nel corso degli anni – ha dichiarato Adriano Amicile due gare hanno riscosso un grande successo; la prova maschile con le sua tradizione nobile fatta di 101 edizioni ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del ciclismo e della vita di Bologna, la giovane gara femminile invece nel corso delle sue prime cinque edizioni si è già ritagliata uno spazio di primaria importanza all’interno del movimento ed ha riscosso numerosi consensi tra gli addetti ai lavori. Questo ci ripaga di tutto il lavoro che, unitamente alla Regione Emilia Romagna, Bologna Fiere, Granarolo, Unipol Banca e a tutti i nostri partner, portiamo avanti da anni e ci da nuovi stimoli per pensare in grande per il futuro”.

Giammaria Manghi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna: “La 102esima edizione del Giro dell’Emilia rappresenta il compimento di un anno eccezionale per lo sport delle due ruote nella nostra Regione. Dalla Grande partenza del Giro d’Italia al campionato italiano professionisti su strada senza dimenticare la Coppi Bartali, infatti, molteplici sono stati gli appuntamenti che hanno regalato pagine di agonismo e di emozioni in grado di coniugare sport e promozione del territorio. Il Giro dell’Emilia è una classica del calendario ciclistico italiano la cui longevità e il cui rango di partecipanti ne fanno uno dei principali appuntamenti per tutti gli appassionati del ciclismo nazionale e non solo”.

Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo e Bologna Fiere: “Il sodalizio tra GS Emilia, Granarolo e Bologna Fiere rappresenta il compimento di un rapporto costruito nel tempo e che grazie a queste gare si rafforza di anno in anno. Questi due appuntamenti inoltre contribuisco a rendere ancora più solido il nostro rapporto con il territorio, in modo particolare con la Città di Bologna che ha proprio nel San Luca uno dei suoi simboli”.

I PERCORSI

Anche quest’anno, il prossimo 5 ottobre, il percorso dell’edizione numero 102 della gara vinta lo scorso anno da Alessandro De Marchi, andrà a toccare alcune tra le zone più belle e suggestive dell’Emilia, un tracciato che in parte è stato ripreso lo scorso anno anche dalla seconda tappa dell’ultimo Giro d’Italia che da bologna portava a Fucecchio.

Complessivamente il percorso del Giro dell’Emilia – Granarolo 102 comprende circa 40 km di salita, con un dislivello di 1800 metri.

Tutte le operazioni preliminari che culmineranno con la firma del foglio di partenza di terranno nel perimetro del complesso di Bologna Fiere, che da qualche stagione a questa parte è particolarmente vicina a questo importante appuntamento.

Un tratto di trasferimento porterà i corridori nella città di Bologna per giungere al “km 0” antistante la “Casa della Conoscenza” nel centro di Casalecchio di Reno.

Il tracciato non presenta novità rispetto allo scorso anno, dopo il via ufficiale gli atleti

Attraverseranno Zola Predosa per disputare il primo “Traguardo Volante” della giornata davanti alla Felsineo per l’assegnazione del “Trofeo Franco Raimondi”.

Si prosegue verso la località Gessi per il secondo T.V. “Nuovo Parco dei Ciliegi”.

Subito dopo iniziEranno le difficoltà altimetriche, vale a dire la salita di Mongardino valida come primo G.P.M. (352 slm) per poi raggiungere di Castiglione dei Pepoli, località particolarmente vicina al Giro dell’Emilia Granarolo per poi proseguire verso il Gran Premio della Montagna del Passo dello Zanchetto a 896 metri di altitudine.

Dopo Vergato si percorre un lungo tratto della stessa statale, passando Marzabotto, e si attraversa Sasso Marconi, per poi affrontare il terzo GPM di giornata, il duro strappo delle “Ganzole” (320 s.l.m) di km 2,3 con pendenze medie del 12%

Dopo lo scollinamento si passerà dallo stabilimento “Segafredo” per poi raggiungere, da Rastignano, la città di Bologna.

Il finale è noto e non ha certo bisogno di presentazioni, le cinque ascese al San Luca, teatro anche della prima tappa del Giro d’Italia 2019, ci regaleranno ancora una volta una giornata indimenticabile.

La sesta edizione del Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite si svolge principalmente sulle strade della provincia di Bologna, con un breve tratto nel territorio della provincia di Ferrara. Come avvenuto nelle quattro edizioni disputate fino ad ora, la partenza è da Bologna in Piazza della Costituzione, nell’area antistante al polo fieristico “Bologna Fiere” ed alla sede principale di “Unipol Banca”. Il percorso si sviluppa quasi completamente in pianura, tranne l’ultimo tratto nel quale affronta la salita del “Colle della Guardia”, meglio conosciuto come “S. Luca.” Che poche ore dopo darà affrontato per ben cinque volte dalla gara maschile.

Dopo la partenza, lasciata la città di Bologna, la corsa transita davanti allo stabilimento “Granarolo” per poi raggiungere la cittadina di Altedo.

Si attraversano quindi i paesi di San Pietro in Casale e Pieve di Cento. Si tocca Cento, sconfinando in provincia di Ferrara e si rientra in provincia di Bologna in direzione di San Matteo della Decima, dove si percorrono 2 giri di un circuito locale di km 6,3. La corsa prosegue in direzione di San Giovanni in Persiceto per poi dirigersi verso il caseificio Agricola Caretti dov’è posto il secondo TV. Da qui il gruppo tornerà in direzione di Bologna e attraverso Borgo Panigale, via Togliatti, viale Vicini, porta Saragozza ci si immette nello stesso percorso della gara maschile dei professionisti. Il passaggio sotto l’arco del Meloncello è l’inizio della salita verso S. Luca di km 2,100, con pendenza media del 10%, massima del 18% che incoronerà la regina del Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite 2019.

Programma Giro dell’Emilia Granarolo – clicca qui

Programma Giro dell’Emilia Unipol Banca – clicca qui