PARIGI (FRANCIA) – Un abbraccio. Caloroso e sentito. Gianni Savio proprio non poteva mancare domenica al Tour de France, nel giorno che ha incoronato il suo pupillo Egan Bernal in giallo. Savio, che seguiva l’Androni Giocattoli Sidermec all’Adriatica Ionica Race, ha voluto salutare e complimentarsi con il giovane talento colombiano alla partenza dell’ultima tappa da Rambouillet. Poche parole e spazio soprattutto all’emozione con il team manager che, pure lui, è stato “investito” dal grande tifo colombiano.

La trasferta al Tour de France è stata anche l’occasione per Gianni Savio di incontrare e complimentarsi con Dave Brailsford, il manager del Team Ineos, che ha portato Bernal al successo a Parigi, e il presidente dell’Uci David Lappartient. E in tema di riforma del ciclismo, Egan Bernal, che ha debuttato ed è cresciuto tra i professionisti con l’Androni Giocattoli Sidermec, è sempre più l’esempio migliore per sottolineare l’importanza del ruolo delle squadre Professional.

Tornando alla corsa francese ecco le parole di Gianni Savio: «Con la vittoria nel Tour de France, credo sia iniziata l’era Egan Bernal: un forte atleta e una grande persona, che negli anni a venire saprà offrire a tutti i tifosi nuove grandi soddisfazioni. Grandissima, direi indescrivibile, l’emozione che ho provato nel vederlo indossare la maglia gialla».