LA SPEZIA (SP) – Il Castello S. Giorgio di La Spezia ha ospitato la presentazione ufficiale del 44° del Giro della Lunigiana, una delle più prestigiose corse a tappe a livello mondiale per la categoria Juniores. La regia della manifestazione quest’anno è seguita dalla nuova società organizzatrice, la Casano SSD presieduta da Federico Catanzariti.

Il percorso si presenta duro e difficile con 4 giornate e 5 tappe. Partenza il 29 agosto da Lerici, la conclusione a Luni il primo settembre dopo 396 chilometri e mezzo. Al via 30 squadre (14 straniere, 14 rappresentative regionali, quella locale della Lunigiana e la Nazionale Italiana guidata dal C.T. Rino De Candido) per complessivi 180 corridori.

Sarà proprio il capoluogo di provincia ligure ad ospitare l’arrivo della prima frazione che partirà da Lerici il 29 agosto con i corridori che si addentreranno nell’entroterra attraverso i saliscendi di una tappa caratterizzata dall’assenza o quasi della pianura.
Cinque i GPM in programma ovvero il 3^ categoria Buonviaggio (km 11.7), la doppia ascesa alle Terme di Roverano (km 41.8 – 57.7), il 2^ categoria della Foce (km 84.1) e infine il 1^ categoria di Biassa (km 92.7), un’ascesa di 3.7 km all’8,6% di pendenza media la cui cima è situata a meno di 8 km dall’arrivo, posto nelle vicinanze del Museo del Ciclismo di La Spezia. Gli uomini di classifica dovranno stare particolarmente in guardia.

Venerdì 30 il Giro della Lunigiana si divide in due con una semitappa al mattino quasi interamente pianeggiante di 70 km da Aulla a Castelnuovo Magra, con arrivo al Centro Commerciale “La Miniera” mentre nel pomeriggio altro test per gli uomini di classifica con la breve ma estremamente impegnativa cronoscalata di 4.5 km al 5.4% da Bocca di Magra a Montemarcello.

Sabato 31 agosto uno dei piatti forti del Giro della Lunigiana 2019, la frazione che va da Massa a Casette, resa ancora più dura rispetto alla scorsa edizione. Laddove si consumò lo splendido duello tra Remco Evenepoel e Karel Vacek nel 2018 ci si giocherà una grossa fetta di Lunigiana con il doppio passaggio sulla Foce, già affrontata nella 1^ tappa, inframezzata dalla salita dell’Evam, 1.9 km all’11.5%, laddove ad aprile si decide il Gp della Liberazione di Massa. Dopo aver affrontato per la seconda volta l’ascesa della Foce ci saranno 25 km da percorrere per arrivare all’imbocco dell’ultima ascesa di giornata che porterà i corridori fino al traguardo di Le Casette, 3.2 km all’8.1%.

Il Giro della Lunigiana non termina in cima alle Casette in quanto domenica 1 settembre ci sarà il gran finale con la Fiumaretta – Luni di 107.7 km. Si scaleranno due volte i GPM di 3^ categoria di La Carlotta (km 21.4 e km 39.7), e i GPM di 1^ categoria di Ortonovo Paese (km 65.3 e km 91.0) Mancheranno 16 km dalla vetta dell’ultimo GPM all’arrivo con una picchiata che porterà i corridori sull’Aurelia attraversando Carrara e un finale interamente pianeggiante prima del traguardo di Luni, posto nelle vicinanze della zona archeologica.

LE TAPPE:

29/8 Lerici-La Spezia Km 100;

30/8 1^ semitappa Aulla-Castelnuovo Magra Km 70,6;

30/8 2^ semitappa cronoscalata Bocca di Magra-Monte Marcello Km 4,500;

31/8 Casette (MS)-Casette Massa Km 113;

1/9 Fiumaretta-Luni Km 107,7.