LA SPEZIA (SP) – Una formazione giovane con alcuni leader di esperienza quella selezionata dai DS #OrangeBlue per l’appuntamento più importante della stagione, il Giro d’Italia n.102. 8 atleti di 3 nazioni, per un mix di gioventù ed esperienza che garantiranno al team NIPPO Vini Fantini Faizanè la possibilità di essere protagonisti su ogni terreno nelle 21 tappe della Corsa Rosa. 26 anni l’età media, condizionata dai 3 leader di esperienza. 4 i giovani lanciati dal team e al loro primo Grande Giro tra i professionisti. Tra di loro anche un vincitore di tappa al Giro Under23 2018: Giovanni Lonardi.

La formazione #OrangeBlue si può già fregiare di un record nella storia del ciclismo Giapponese. Si tratterà infatti della prima formazione al via di un Grande Giro con ben due atleti nipponici, un bellissimo segnale per il ciclismo Giapponese nell’anno precedente alle Olimpiadi di casa.

LA FORMAZIONE.

Marco Canola, l’atleta vicentino vincitore di una tappa della Corsa Rosa nel 2014, è al suo grande ritorno al Giro d’Italia e molto motivato a partire forte per lasciare il segno. Al suo fianco l’atleta spagnolo Juan Josè Lobato, vincitore della Coppa Sabatini 2018, con 15 successi all’attivo è l’atleta più vincente degli #OrangeBlue al via del 102° Giro d’Italia. Nicola Bagioli, Damiano Cima e Giovanni Lonardi compongono una batteria di giovani italiani lanciati nel professionismo dagli #OrangeBlue rispettivamente nel 2017, nel 2018 e nel 2019 con quest’ultimo già vincitore di due gare nei suoi primi tre mesi nel professionismo. Hiroki Nishimura, giapponese classe 1994, sarà uno dei due atleti nipponici pronti a confrontarsi con il loro primo Grande Giro per fare importante esperienza, mentre il più esperto connazionale Sho Hatsuyama potrà essere uomo d’attacco come già dimostrato alla Tirreno-Adriatico 2018che lo ha visto protagonista in azione insieme al compagno Nicola Bagioli (poi vincitore della maglia verde di miglior scalatore). Ivan Santaromita, tricolore nel 2013, sarà l’atleta più esperto del team (35 anni) e scalatore di riferimento per il team.

La formazione ufficiale:

Marco Canola, Juan Josè Lobato, Ivan Santaromita, Nicola Bagioli, Sho Hatsuyama, Hiroki Nishimura, Giovanni Lonardi, Damiano Cima.

IL COMMENTO DEL DS.

Mario Manzoni e Takehiro Mizutani saranno i Direttori Sportivi in ammiraglia nella Corsa Rosa, ma le scelte sono state prese in concerto tra tutti i DS, con Valerio Tebaldi e Alessandro Donati, considerando anche i recenti infortuni e il concomitante Tour of Japan. Fuori causa per infortunio Filippo Zaccanti e Joan Bou, ma sopratutto Alejandro Osorio, fermato da una tendinite al ginocchio e in ballottaggio fino all’ultimo per un posto da titolare. Il vincitore di una tappa al Giro Under23 e della maglia di Miglior Scalatore al Tour de L’Avenir avrebbe dovuto essere ad appena 20 anni il più giovane in gara del team. Anche Nicola Bagioli, Ivan Santaromita hanno recuperato in extremis dai rispettivi infortuni causati da un incidente stradale (Nicola Bagioli investito da una vettura in allenamento) e da cadute nelle ultime gare (Tour of The Alps per Ivan Santaromita).

Queste le parole del DS Mario Manzoni:

“Ci aspetta la corsa più bella, importante e impegnativa della stagione. Avremmo voluto arrivarci con qualche infortunio in meno, ma questi saranno alle spalle dal primo minuto di corsa perchè vogliamo giocarci ogni giorno le nostre possibilità. Abbiamo una formazione perfettamente assortita per arrivi in tappe intermedie come Marco Canola e Juan Josè Lobato importante anche come uomo squadra. Per le tappe più dure uno scalatore esperto come Ivan Santaromita che potrà emergere nella terza settimana, un giovane già maturo come Nicola Bagioli potrà fare corsa d’attacco in alcune tappe studiate, così come il nipponico Sho HatsuyamaIl nostro uomo per gli arrivi in volata sarà il giovane Giovanni Lonardi, già vincente tra i PRO, insieme a Damiano Cima fondamentale uomo squadra atteso in questo Giro alla sua definitiva prova di maturità. Hiroki Nishimura sarà uomo squadra importante, perché cercheremo di essere sempre protagonisti a nostro modo per tutti i numerosi tifosi italiani e giapponesi che ci seguono e sostengono.”

IL PROGETTO ITALO-GIAPPONESE:

Il progetto del team NIPPO Vini Fantini Faizanè è al suo quinto anno e alle porte dell’anno Olimpico il processo di integrazione e sviluppo è ormai maturo. Atleti, direttori e staff italiani e giapponesi lavorano all’unisono. Il Giro d’Italia n.102 vedrà un DS italiano e un DS nipponico, 2 massaggiatori italiani e 2 massaggiatori giapponesi, così come per il reparto meccanici a dimostrazione di una crescita di tutto il movimento nipponico e totale integrazione tra le due culture.

Francesco Pelosi, General Manager del team: 

“Il nostro progetto ha unito due culture con forti valori comuni, quella italiana e quella giapponese. Il legame tra Italia e Giappone nel nostro team è integrato a tutti i livelli sia tra gli sponsor che nello staff e management e ovviamente tra gli atleti. Nell’ultimo anno completo prima delle Olimpiadi siamo felici di aver portato a compimento i nostri obiettivi con atleti di entrambe le nazionalità nelle rispettive selezioni in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Inoltre il Giro n.102 segnerà un importante record per il ciclismo nipponico con due atleti Giapponesi al via. Come team Professional in questo Giro d’Italia lanceremo 4 giovani che affronteranno per la prima volta un Grande Giro, due dei quali neo-professionisti e vincenti nel 2018 al Giro Under23. Tutto questo non può che renderci orgogliosi e fiduciosi di vivere al massimo e onorare al meglio la Corsa Rosa e questo prestigioso invito ricevuto”.