MATERA (MT) – Matera (Capitale Europea della Cultura 2019) e Metaponto (culla della Magna Grecia): una simbiosi perfetta tra sport, storia e cultura per mettere in scena il Meeting Nazionale dei Giovanissimi in programma dal 20 al 23 giugno la cui 33°edizione è stata presentata presso la sala consiliare della provincia di Matera alla presenza delle autorità istituzionali e della Federazione Ciclistica Italiana con in testa il presidente nazionale Renato Di Rocco e il commissario tecnico dei professionisti e coordinatore unico delle squadre nazionali Davide Cassani.

La Basilicata è il “malleolo” dello stivale e si onora di ospitare la massima rassegna nazionale giovanile (per la seconda volta nella storia dopo la Puglia nel 2003 con lo svolgimento a Bari) all’inizio dell’estate con oltre un migliaio di bambini che si cimenteranno nelle discipline abilità, strada e fuoristrada con tre giornate consecutive di gare sul litorale e il borgo di Metaponto (il “mare della città di Matera) che diventerà una sorta di “villaggio delle due ruote” con Matera che darà il via alla manifestazione con la sfilata delle squadre partecipanti per le vie del centro storico.

Il Meeting è l’orgoglio dell’intera regione. Come Fondazione Matera Basilicata 2019 – ha dichiarato il presidente dell’omonima fondazione Salvatore Adduce -, siamo onorati di aver portato a compimento un percorso impegnativo molto concorrenziale con altre città italiane per ottenere la nomina di Capitale Europea. Questa vetrina è l’apice di un progetto per uno stile di vita legato alla promozione dei nostri beni culturali e del turismo che valorizza lo sport di massa ed anche un evento di grande portata come il Meeting Nazionale dei Giovanissimi”.

Il Meeting unisce cultura e sport – ha commentato Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera – come opportunità da promuvere nel migliore dei modi come provincia di Matera e di riflesso per tutta la Regione Basilicata che non si è tirata mai indietro nell’ospitare eventi di massa e di grande risonanza nazionale ed internazionale in ambito sportivo”.

Domenico Pozzovivo nelle vesti di testimonial ufficiale dell’evento giovanile è un esempio per il movimento ciclistico nazionale perché ha raggiunto l’obiettivo di passare professionista e rappresenta il classico esempio di come conciliare studio e sport, concetto ripreso più volte dal cittì Davide Cassani: “E’ questo il messaggio che vogliamo trasmettere con questo meeting dove saranno coinvolti 1500 bambini per un evento che vuole unire tutti i fattori che sono importanti per far crescere al meglio i bambini e i ragazzi che vanno a scuola. La bici è bella perché ti ringiovanisce e torni ragazzino. Tanti bambini devono partecipare al Meeting non solo per partecipare alla gara ma anche per stare insieme con la propria famiglia e confrontarsi con i coetanei”.

Noi come Federazione Ciclistica Italiana – ha sottolineato il presidente FCI Renato Di Rocco – cerchiamo di portare il numero più alto di bimbi per farli crescere nella maniera migliore e nel rispetto delle regole. Matera Capitale Europea 2019 è sinonimo di valorizzazione delle grandi tradizioni culturali e paesaggistiche ed è un vanto per la nostra Federazione perché accogliamo con grande piacere tutti i bambini e le famiglie nella più grande festa delle due ruote in tutto l’anno che avrà un impatto economico straordinario in tutta la Basilicata”.

Siamo finalmente nastri di partenza e la presenza di Renato Di Rocco e di Davide Cassani – ha commentato il delegato regionale FCI Basilicata Carmine Acquasanta – in questa presentazione è la testimonianza di come la Federazione sia molto legata a questa manifestazione che chiude in maniera perfetta il triangolo sport, cultura e turismo con il valore aggiunto rappresentato da Domenico Pozzovivo che è il testimonial dell’evento”.

Per quanto riguarda l’aspetto puramente tecnico e sportivo è stato Giuseppe Lombardi (presidente della Re Cycling Bernalda) ad elencare i punti salienti della manifestazione: “È una sfida che abbiamo accettato come Re-Cycling Bernalda e ringraziamo la Federazione per la fiducia. Speriamo di essere all’altezza e di dare un’immagine positiva al nostro movimento ciclistico della Basilicata e di tutto il Sud Italia. Il borgo di Metaponto sarà il cuore pulsante di tutte le gare con il fuoristrada nel parco del Museo Archeologico Nazionale dove si sono svolte alcune edizioni del Trofeo Metabos mentre nelle strade limitrofe allestiremo le prove di abilità e quelle su strada con due anelli distinti nella zona nord e sud del borgo”.