LAIGUEGLIA (SV) – Dopo quattro anni di purgatorio, costellati da tanta sfortuna e infortuni, finalmente Simone Velasco, classe 1995, ha festeggiato la prima vittoria da professionista. Lo ha fatto con una splendida azione solitaria nel finale con cui è riuscito a sorprendere tutta la concorrenza e a vincere il primo appuntamento del calendario professionistico italiano, il 56° Trofeo Laigueglia.

Il corridore della Neri Sottoli – Sella Italia – KTM, originario dell’Isola d’Elba ma residente a Bologna, una delle più brillanti promesse del nostro ciclismo, dopo gli importanti successi raccolti tra gli Juniores e gli Under 23, aveva avuto più difficoltà del previsto ad ambientarsi e ritagliarsi un ruolo tra i prof, ma oggi, per sua stessa ammissione, è il giorno più bello della sua vita. Una vittoria, bella e importante che potrebbe rappresentare un punto di svolta per la carriera di Simone Velasco. 

Sul podio con lui sono saliti Nicola Bagioli (Nippo – Vini Fantini – Faizane), primo nello sprint del gruppetto inseguitore, e terzo il giovane cuneese Matteo Sobrero, in gara con la maglia della Nazionale italiana, lui che è ancora Under 23 con la formazione di sviluppo della Dimension Data. 

La giornata è caratterizzata dalla fuga di sette uomini che prendono il largo dopo 18 km dal via. Ne fanno parte: Jonas Aaen (Riwal Readynez), Michael Piccot (Biesse Carrera), Giulio Masotto (Team Colpack), Andrea Ferrari (Iseo Serrature Rime Carnovali), Evgeny Kobernyak (Gazprom Rusvelo), Federico Burchio ( D’Amico UM Tools) ed Emanuele Amadio (Ct Friuli). Vantaggio massimo di 7’25”, poi il gruppo dei migliori, forte di una quarantina di unità, è tornato compatto dopo 141 km. 

Il 23enne Velasco accende la miccia all’ingresso del circuito finale quando mancano circa una cinquantina di chilometri all’arrivo. Con lui se ne vanno altri tre corridori: Alexander Cataford (Israel Cycling Academy), Jacopo Mosca (D’Amico UM Tools) ed Andrea Toniatti (Team Colpack). Poi Velasco accelera ancora, resta solo al comando a 42 km dal traguardo e scollina solitario al Gpm di Colla Micheri.

Il battistrada incrementa il suo vantaggio, Toniatti perde contatto, mentre a Cataford e Mosca si aggiungono anche Giulio Ciccone (Italia) e Matteo Monteguti (Androni Giacattoli – Sidermac). Successivamente arrivano anche Killian Frankiny (Groupama-FDJ), Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini Faizane), Davide Gabburo (Neri Selle Italia Ktm), ma anche altri atleti tra i quali Sobrero. Inutile ogni tentativo di recupero, Velasco è imprendibile e in lacrime festeggia questa bellissima vittoria. 

Il podio del Trofeo Laigueglia 2019

Il podio del Trofeo Laigueglia 2019 (foto Bettini)

ORDINE D’ARRIVO:

1 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 5:10:12
2 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:00:42
3 Matteo Sobrero (Ita) Italia 0:00:43
4 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
5 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
6 Guilio Ciccone (Ita) Italia
7 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ
8 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom–Rusvelo
9 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
10 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy 0:01:18

(Servizio a cura di Giorgio Torre)