MILANO (MI) – Dopo l’aperitivo della MTB Race Lanzarote, dove Nadir Colledani e Chiara Teocchi hanno provato la condizione, venerdì 15 febbraio al Bianchi Café & Cycles Milano di Via Cavallotti il Team Bianchi Countervail ha presentato il roster per il 2019.

Per quanto possa sembrare paradossale a diciotto mesi dalle Olimpiadi, l’obiettivo di questa stagione sarà proprio la rassegna a Cinque Cerchi, almeno per chi vuole staccare un pass per Tokyo. E tra questi atleti figurano i tre portacolori del team capitanato da Felice Gimondi: il francese Stephane Tempier, il friulano Nadir Colledani e per la bergamasca Chiara Teocchi.

Oltre a Bianchi, a sostenere la squadra ci sarà per la quarta stagione consecutiva anche Materials Sciences Corporations, secondo naming sponsor del team attraverso il brand Countervail®, l’innovativo carbonio con una speciale architettura delle fibre ed una resina viscoelastica, integrato in esclusiva nei modelli Bianchi CV.

Presentazione del Team Bianchi Countervail 2019

Presentazione del Team Bianchi Countervail 2019 (foto Roberto Amaglio)

È stato il team manager Massimo Ghirotto a spiegare il piano della squadra. «Se il sogno è quello di essere presenti alle Olimpiadi, è necessario pedalare forte già quest’anno», analizza il dirigente padovano, alla ventesima stagione in Bianchi. «Per questo, oltre a Mondiali, Europei e campionati nazionali, nel 2019 parteciperemo a tutte le prove di Coppa del Mondo e andremo a caccia degli appuntamenti internazionali che mettono in palio punti Uci».

Il primo dei quali si svolgerà a Banyoles (Spagna) il prossimo week end; poi il 2 marzo il debutto italiano con gli Internazionali ad Andora (circuito che il team onorerà totalmente) e, il 19 maggio, la prima delle sette prove di Coppa del Mondo, ad Albstadt (Germania).

 «Mi piacerebbe salire sul gradino più alto del podio in una di queste gare», confessa Stephane Tempier, secondo due anni fa nella classifica generale di Coppa ma che, nel 2018, non è riuscito a ripetersi. «Sono calato nella seconda parte della stagione, quindi ho trascorso un inverno tranquillo; dopo che sarà nato mio figlio a fine febbraio, mi concentrerò sulla mia decima stagione in Bianchi, quella in cui spero di battere almeno una volta Schurter».

In attesa degli assalti di Tempier ai podi di Coppa del Mondo, il Team Bianchi una vittoria l’ha già centrata per merito di Nadir Colledani, a segno a Lanzarote«Una bella soddisfazione, ma le gare vere iniziano ora», ammette con lucidità l’atleta, al secondo anno tra gli elite. «La prima stagione è stata di apprendistato, così come lo sarà la seconda: il salto tra i professionisti è duro e ho ancora molto da imparare; ciò che conta è confermare la mia crescita».

Salto tra le ‘grandi’ che toccherà quest’anno alla 22enne Chiara Teocchi, alla sua decima stagione con il team orobico. «Per presentarmi pronta per la prima stagione tra le elite ho rinunciato al ciclocross», conferma la biker di Ponteranica. «Gli obiettivi? Centrare qualche buon piazzamento all’estero e, magari, la maglia tricolore». E, se il calendario glielo permetterà, Chiara Teocchi potrebbe non limitarsi all’italiano di mtb di Chies d’Alpago, ma fare un pensierino anche alla gara su strada.

A proposito di Chiara Teocchi, purtroppo dopo un decennio di attività giovanile la casa di Treviglio ha deciso di rinunciare al suo vivaio, che in questi anni ha visto crescere, oltre alla Teocchi, anche Giorgio Rossi e Katia Moro (solo per parlare di chi si è laureato campione d’Italia). Un neo, più che per la società, per il movimento offroad giovanile.

Chiudiamo con le parole del presidente: «Abbiamo mantenuto tre leader, tre atleti di un certo spessore – spiega Felice Gimondi, presidente del Team Bianchi Countervail -. Tempier ha dimostrato di poter puntare a qualsiasi risultato, come ha confermato con il secondo posto in Coppa del Mondo ad Albstadt. Colledani è in fase di crescita continua: un ragazzo intelligente e serio. Continuiamo a puntare inoltre su Teocchi, garanzia di ottimi piazzamenti sia nella MTB sia nel ciclocross. E l’intera struttura del team è confermata su livelli d’eccellenza».

Presentazione del Team Bianchi Countervail 2019

Presentazione del Team Bianchi Countervail 2019 (foto Roberto Amaglio)

Oltre a Bianchi e MSC (con Countervail®), sponsor del team sono Kenda, Full Speed Ahead, Kask(anche con occhiali KOO), Elite (anche con prodotti Ozone), Gaerne, Crankbrothers, Santini, Fizik, Bonometti Centrocaravan, Garmin, EthicSport, Effetto Mariposa e Walbike.
LE BICI DEL TEAM
Bianchi equipaggia il team con due modelli top di gamma in carbonio con geometria racing: la rivoluzionaria Methanol CV RS e la Methanol 29 Full Suspension.

La speciale architettura della fibra in carbonio Countervail® e le sue proprietà conferiscono alla Methanol CV RS un “After Shock Control” totale, eliminando le vibrazioni che provengono dai fondi sconnessi e definendo livelli di qualità di guida mai visti prima, con un’aumentata precisione ed un minor affaticamento muscolare. Progettata per essere la migliore XCO e XCM racing bike senza compromessi, con un nuovo telaio da 940 grammi, Methanol CV RS ha una geometria ottimizzata per rispondere ai moderni tracciati sempre più veloci e tecnici, allungando il reach e aprendo l’angolo del tubo sterzo. Il risultato è una maggiore sicurezza per il rider alle alte velocità e una maggior abilità per aggredire la traccia, in particolare in curva e nelle discese ripide. L’aumento del passaggio ruota nei foderi bassi permette l’utilizzo di pneumatici larghi fino a 58mm per un miglioramento delle prestazioni in condizioni di umido e fango.

Al fianco del Team Bianchi MTB da diverse stagioni, Methanol 29 FS ha accompagnato i suoi rider in molti successi in tutto il mondo. È caratterizzata dalla geometria Racing, finalizzata a massimizzare la prestazione agonistica e presenta un cuore, il telaio, in carbonio monoscocca con sistema di sospensione a 4-bar con giunto Horst.

 
Per il ciclocross il team utilizza Zolder Pro disc, telaio sviluppato per ottenere la miglior prestazione nel ciclocross, abbinando leggerezza e resistenza.

(Servizio a cura di Roberto Amaglio)