PIETRA LIGURE (SV) – Samuele Manfredi non è più in pericolo di vita, ma l’atleta ligure resta in coma farmacologico, le sue condizioni sono ancora gravi. Lo ha scritto oggi il quotidiano Il Secolo XIX.

L’azzurro è ricoverato da oltre un mese nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dopo che è stato investito da un auto mentre si allenava. Si registrano piccoli miglioramenti, ma il quadro resta decisamente serio.

L’equipe medica diretta dal professor Giorgio Barabino, che lo ha seguito nelle ultime settimane, ha contattato tre strutture neuro-riabilitative specializzate per il trasferimento dell’atleta ed il proseguimento delle terapie di recupero. Tra le sedi individuate per ospitare il diciottenne corridore ligure, che in questa stagione avrebbe dovuto vestire la maglia della Groupama-FDJ Continental, ci sarebbero i centri specializzati di Ferrara o Parma o La Spezia. “Ad oggi – sottolineano dalla rianimazione pietrose – non abbiamo ancora deciso quale sarà la struttura che prenderà in trattamento Samuele. Quello che è certo è che ormai il paziente è dimissibile in quanto non è più in pericolo di vita”.