TREVIGLIO (BG) – La  sala consiliare del municipio di Treviglio ha ospitato oggi la presentazione ufficiale del Campionato Italiano Cronosquadre in programma sabato 6 ottobre a Treviglio. 

La regia organizzativa è della Ciclistica Trevigliese del presidente Marco Taddeo che negli ultimi anni ha maturato una certa esperienza in questa particolare specialità, riprendendo una vecchia tradizione che per anni ha legato Treviglio alla mitica Coppa Adriana. Nel 2016 è stato organizzato il Campionato Regionale Lombardo della cronosquadre, lo scorso anno il grande passo di organizzare il Campionato italiano di specialità e quest’anno il bis. 

Sono cinque le categorie interessate: Allievi, Donne Allieve, Juniores maschile, Donne Junior e Under 23. Rispetto all’anno passato, quest’anno anche per le due categorie Allievi le squadre saranno composte da quattro atleti (fermo restando che le squadre che volessero partire con soli tre atleti lo possono fare e i tempi saranno presi all’arrivo del terzo atleta).

Ad aprire la presentazione ufficiale dell’evento sono state le parole del presidente della Ciclistica Trevigliese Marco Taddeo: “Ci sono due sensazioni nel tornare ad organizzare per il secondo anno consecutivo il Campionato Italiano Cronosquadre. Una è l’orgoglio di tornare a organizzare un evento così prestigioso e che vuol dire anche riconoscere il buon operato nostro e di tutti i nostri collaboratori. Pensate che durante la giornata saranno coinvolte circa 250 persone. L’altra sensazione è la paura, anche se la macchina è ormai rodata, c’è sempre un qualche pensiero nel credere di non essere all’altezza nell’organizzare un Campionato Italiano. L’altra cosa che quest’anno ci gratifica è una partecipazione ancor più numerosa rispetto all’anno scorso, direi finalmente degna di un Tricolore. Devo fare anche due grandi grazie – ha specificato Taddeo -: uno all’Amministrazione comunale, e in prima persona al sindaco che ci dà anche degli input per informare la popolazione, e l’altro al comandante della Polizia Locale dottor Antonio Nocera per la collaborazione e la disponibilità che ci dimostra in occasione dei nostri eventi”.

Il sindaco di Treviglio Juri Imeri ha affermato: “Questo Campionato Italiano credo sia un bel modo per far conoscere e rilanciare ancora di più la città di Treviglio e far nascere dinamiche positive. Come Amministrazione siamo molto sensibili allo sport e in particolare l’organizzazione della Ciclistica Trevigliese è una garanzia ed è per questo che appoggiamo a pieno questa iniziativa di una società che ha scritto un pezzo importante di storia della nostra città”

Il presidente del Comitato Regionale Lombardo della Federciclismo Cordiano Dagnoni: “Treviglio e la Ciclistica sono l’esempio di quello che si deve fare per l’attività di base. Quindi noi non possiamo far altro che dire grazie per quello che fate”

Il presidente del Comitato Provinciale di Bergamo della Federazione Ciclistica Italiana Claudio Mologni ha ribadito: “Anche io devo ringraziare la Ciclistica Trevigliese e l’Amministrazione comunale perchè organizzare manifestazioni come questa non è certo cosa semplice. C’è stata una rinascita in seno alla società e i risultati si vedono e questo non può che renderci felice. Grazie anche a tutti gli sponsor che permettono lo svolgimento di questo evento e sostengono l’attività della Ciclistica Trevigliese che è una società importante per il nostro Comitato”

Presidente di giuria della gara sarà Eugenio Salvodi, mentre la direzione di corsa sarà affidata a Marcello Bertossi e Fiorenzo Nava.

IL PROGRAMMA – sabato 6 ottobre 2018: 

ritrovo e partenza: Treviglio – via Redipuglia 

arrivo: Treviglio – Viale De Gasperi

ore 10:00 Juniores maschile | km 27,0 | Trofeo Cometal 

ore 11:00 Donne Junior | km 27 | Trofeo Agazzi Giancarlo – Faber 

ore 12:00 Allievi maschile | km 20,5 | Trofeo Sage Sistemi 

ore 12:45 Donne Allieve | km 20,5 | Trofeo Oleo Tecnica 

ore 15:30 Under 23 | km 39,6 | Trofeo Cassa Rurale BCC Treviglio 

ore 17:30 Premiazione finale campioni italiani (Treviglio – Piazza Setti) 

(Servizio a cura di Giorgio Torre)