MANIAGO (PN) – L’Italia del Ciclismo Paralimpico esce da questi Mondiali di Maniago con 17 medaglie, 9 del metallo più prezioso, 4 d’argento e 4 di bronzo migliorando così ampiamente il precedente del Sudafrica.

Nell’ultima giornata Michele Pittacolo (MC4) smentisce il detto evangelico “ Nemo propheta in patria” e sulle strade di casa si va a prendere un Oro strameritato per tutta la sua carriera e sacrosanto riconoscimento al suo impegno e alla sua forza d’animo dopo i tanti infortuni che hanno minacciato la sua presenza a Maniago. Bravissimo nella tattica di gara, si presenta all’arrivo con dodici compagni di fuga e grazie ad una volata impeccabile precede il russo Pudov ed il belga Clincka.

Fabio Anobile nella MC3 è secondo, anche in questo caso in una affollata volata dove il belga Bosmans riesce a prendere un piccolo ma determinante margine di distacco. Il lombardo è bravo a conquistare il secondo posto bruciando il russo Ustinov.

Pierpaolo Addesi (MC5) in una corsa ben condotta e vinta dall’australiano Donohe (che riesce a prendersi 20 secondi su un gruppetto di 4 inseguitori) è battuto per la seconda piazza dall’esperto ucraino Dementyev ma ottiene un ottimo bronzo precedendo una delle rivelazioni di questi mondiali, l’olandese Abraham Gebru (oro nella crono). Per l’abruzzese è l’ennesimo riconoscimento ad una carriera lunga ed onorata che molte volte lo ha visto mettersi al servizio dei suoi compagni di squadra.

Alla fine si attendeva la ciliegina sulla torta, e cioè la decima medaglia d’oro, ma purtroppo gli USA dell’Handbike nel Team Relay si è rivelata squadra forte e ostinata. La gara è stata entusiasmante e praticamente si è risolta in una serie di volate sul traguardo di Piazza Italia che hanno visto alternarsi colori azzurri e a stelle e strisce.

In gara per la nostra Nazionale Cecchetto,che battagliava con Randall, Mazzone contro Groulx , ed infine Zanardi contro uno scatenato Sanchez. La staffetta si decideva quindi solo all’ultimo giro e negli ultimi metri dove Zanardi ha fatto veramente di tutto per passare lo statunitense.

Sanchez , veramente in stato di grazia in questi Mondiali, non ha concesso nulla e pur col minimo vantaggio ha portato l’oro agli Usa. Terzi con distacco sensibile gli spagnoli.

Va in archivio dunque un Mondiale entusiasmante nel quale la formazione di Mario Valentini ha confermato ancora una volta la grande qualità . Il lavoro di rinnovamento, frutto dell’ottimo lavoro della Federazione e delle Società che riescono ad attirare tanti atleti disabili alla disciplina del Paraciclismo sta collocando la nostra Nazionale in pianta stabile nei vertici più alti a livello internazionale.

Tokio 2020 non è poi così lontana e l’Italia si sta preparando nel migliore dei modi.

MEDAGLIE DELL’ITALIA A MANIAGO 2018

ORO

FRANCESCA PORCELLATO CRONO – STRADA WH3

GIORGIO FARRONI – CRONO – STRADA MT1

FABRIZIO CORNEGLIANI – CRONO – STRADA MH1

MICHELE PITTACOLO – STRADA MC4

LUCA MAZZONE – CRONO MH2

FEDERICO MESTRONI – CRONO MH3

ARGENTO

PAOLO CECCHETTO – CRONO MH3

FABIO ANOBILE – STRADA MC3

LUCA MAZZONE – STRADA MH2

ZANARDI/CECCHETTO/MAZZONE – TEAM RELAY

BRONZO

ANA MARIA VITELARU – CRONO STRADA WH5

ALESSANDRO ZANARDI – CRONO MH5

PIERPAOLO ADDESI – STRADA MC5