PORDENONE (PN) – L’australiano pluricampione del mondo, Cameron Meyer vince l’Omnium alla 3 Sere di Pordenone battendo sul filo dei punti Elia Viviani.

Un Elia Viviani in forma strepitosa comunque , alla 3 Sere di Pordenone. Star inconstrastata e applaudita dal folto pubblico presente in tribuna. Una serata da sold out per il Velodromo Bottecchia, un ottimo segnale che l pista sta ripartendo. Elia Viviani, che abbiamo intervistato durante le prove dell’Omnium (la specialità che lo ha visto trionfare quale campione olimpico), ha parlato ancora una volta dell’importanza della pista e dell’attività sull’anello, sia esso di legno e di cemento. Un esempio per il ciclismo italiano, e anche la sua vittoria al Tricolore di Boario Terme, tra i professionisti, ne è la dimostrazione. Un invito importante, come raccontato anche nell’intervista che trovate allegata, alle società e ai ragazzi ad allenarsi in pista, sia che serva per “fare la gamba” come si dice in gergo, per preparare l’attività su strada che per svolgere effettivamente attività su pista.

Anche la guerra all’ultimo “colpo di pedale” al Velodromo Bottecchia di Pordenone con Cameron Meyer la dicono lunga sull’importanza di questa 3 Sere e la crescita di interesse per questi eventi che, vista la carenza di impianti, il pubblico aveva un po’ dimenticato.

Ma le tribune piene di gente , affollate come mai prima, raccontano di quanto la gente torni ad aver
voglia di masticare pane e ciclismo, pane e pista. Al terzo posto il promettente Matteo Donegà. Il corridore del Cycling Team Friuli sale sul podio a causa dell’espulsione dalla gara, per doppia ammonizione del russo Sergey Rostovtsev.