PASSO MANIVA (BS) – Primo vero arrivo in salita di questo Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel al Passo Maniva ed ecco salire in cattedra gli attesi scalatori colombiani che hanno dominato il finale della frazione. Vittoria di Alejandro Osorio che per una questione di centesimi di secondo è andato anche ad indossare la maglia rosa. Il nuovo leader del Giro U23 è arrivato in parata con il connazionale Daniel Muñoz, secondo.

Terzo posto a 5 secondi per lo svizzero Gino Mader (Iam Excelsior), quarto a 9 secondi l’altro colombiano Cristian Muñoz davanti al nazionale russo Alexander Vlasov. Sesto a 12 secondi il britannico Stephen Williams (SEG Racing) e settimo, il primo degli italiani, a 17 secondi, Samuele Zoccarato (General Store bottoli), già protagonista della fuga della prima ora. Il varesino Alessandro Covi (Team Colpack) nono a 28″ e che in classifica generale è ora al sesto posto a 21″ ed è l’unico italiano nelle prime 15 posizioni.

Una tappa che, come prevedibile, ha ridisegnato anche la classifica generale, con Osorio nuova maglia rosa. Dopo il traguardo i cronometristi hanno dovuto andare a verificare la differenza di centesimi di secondo della prima tappa a cronometro per decretare il nuovo leader della classifica, perchè il colombiano aveva lo stesso tempo dell’austriaco Markus Wildauer partito questa mattina da Mornico al Serio con il simbolo del primato.

Il presidente Beppe Colleoni con il Team Colpack prima della partenza da Mornico

Il presidente Beppe Colleoni con il Team Colpack prima della partenza da Mornico (foto IsolaPress)

Tappa scattata questa mattina da Piazza Sant’Andrea, nel cuore di Mornico al Serio, in provincia di Bergamo, già ieri sede di arrivo della terza frazione. Breve tratto di trasferimento e via ufficiale dato al km zero posto nei pressi della sede dello stabilimento Colpack con il presidente Beppe Colleoni a fare da starter. Percorso che ha subito alcune modifiche rispetto al programma iniziale e accorciato a 117,3 km. Primi giri in un circuito iniziale nei pressi di Mornico e poi, passando dal lago d’Iseo e dal Passo Tre Termini, si risale la Valtrompia per imboccare la salita finale verso i 1.644 metri di altitudine del Passo Maniva.

Dopo alcune scaramucce iniziali, dopo una ventina di chilometri si forma la fuga più importante della giornata, promossa da nove atleti: Mark Downey (Team Wiggins), Samuele Battistella (Zalf-Fior), Moreno Marchetti (Petroli Firenze), Samuele Zoccarato (General Store), Stefano Moro (Biesse Carrera), Massimo Orlandi (CT Friuli), Gino Mader (Iam, Excelsior), Deins Hernandez (Malmantile) e Diego Pablo Sevilla (Polartec-Kometa). Vantaggio massimo 6’42” sul gruppo.

L’ultimo di questi nove attaccanti ad alzare bandiera bianca è stato Massimo Orlandi (Cycling Team Friuli), partito da solo a poco meno di 25 km dalla conclusione e ripreso dal forcing operato dai colombiani a 4 chilometri dalla vetta. Prima Daniel Muñoz, poi Alejandro Osorio hanno aperto il turbo sulla salita di Passo Maniva. Sono andati a riprendere tutti i corridori che li precedevano e poi una volta al comando della corsa, negli ultimi 500 metri si sono goduti la meritata passerella e gli applausi del pubblico tagliano la linea del traguardo mano nella mano: primo Osorio e secondo Muñoz.

All’anagrafe Alejandro Osorio Carvajal , nato il 28 maggio 1998, originario di Carmen de Vivoral, nella Regione di Antioquia, in Colombia, nel 2018 ha già ottenuto il secondo posto nella classifica finale della Vuelta de la Juventud, dopo aver vinto il prologo ed essere stato per sei giorni leader della corsa. Da Juniores, nel 2016, aveva vinto una tappa della Vuelta del Porvenir. Queste le sue parole: “Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ai miei due fratelli, a mia sorella e ai miei genitori. Spero di tenere la maglia fino alla fine. Non sono uno specialista delle cronometro, ma la nostra squadra è molto forte e speriamo di tenere alto il nome del nostro Paese come hanno già saputo fare Nairo Quintana e Miguel Ángel López al Giro d’Italia dei professionisti“.

La premiazione del vincitore e maglia rosa Alejandro Osorio

La premiazione del vincitore e maglia rosa Alejandro Osorio (foto IsolaPress)

ORDINE D’ARRIVO:

1. Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia) km 117,3 in 3h13’21” alla media di 36,400 km/h
2. Daniel Munoz Giraldo (COL, Nazionale Colombia) s.t.
3. Gino Mader (SUI, IAM Excelsior) a 5″
4. Cristian Munoz Lancheros (COL, Nazionale Colombia) a 9″
5. Aleksandr Vlasov (RUS, Nazionale Russa) a 9″
6. Stephen Williams (GBR, SEG Racing Academy) a 12″
7. Samuele Zoccarato (ITA, General Store Bottoli) a 17″
8. Yuriy Natarov (KAZ, Team Astana City) a 24″
9. Alessandro Covi (ITA, Team Colpack) a 28″
10. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 30″

CLASSIFICA GENERALE:

1. Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia) km 561,9 in 13h45’14” alla media di 40,846 km/h
2. Markus Wildauer (AUT, Tirol Cycling Team) s.t.
3. Aleksandr Vlasov (RUS, Nazionale Russa) a 16″
4. Stephen Williams (GBR, SEG Racing Academy) a 18″
5. Daniel Munoz Giraldo (COL, Nazionale Colombia) a 20″
6. Alessandro Covi (ITA, Team Colpack) a 21″
7. Cristian Munoz Lancheros (COL, Nazionale Colombia) a 23″
8. Joao Almeida (POR, Hagens Berman Axeon) a 29″
9. William Barta (USA, Hagens Berman Axeon) a 33″
10. Yuriy Natarov (KAZ, Team Astana City) a 34″

LE MAGLIE: 

Maglia Rosa Enel – Leader della classifica generale: Alejandro Osorio Carvajal (COL, Nazionale Colombia)
Maglia Rossa Vodafone – Leader della classifica a punti: Matteo MOSCHETTI (ITA, Polartec-Kometa)
Maglia Verde Friliver® Sport – Leader Gran Premio della Montagna: Edoardo Francesco FARESIN (ITA, Zalf Euromobil Désirée Fior)
Maglia Bianca Pirelli – Leader della classifica dei Giovani: Alejandro OSORIO CARVAJAL (COL, Nazionale Colombia), indossata da Markus WILDAUER (Tirol Cycling Team)
Maglia Azzurra GLS – Leader della classifica Intergiro: Alex COLMAN (BEL, Lotto Soudal)
Maglia Nera Pinarello – Ultimo della classifica generale: Gianmarco BEGNONI (ITA, Viris Vigevano Lomellina)

Tutte le maglie del Giro d'Italia U23 dopo la tappa del Maniva

Tutte le maglie del Giro d’Italia U23 dopo la tappa del Maniva (foto IsolaPress)

DOMANI – Martedì 12 giugno 20185a TappaDarfo Boario Terme (BS) –  Dimaro Folgarida (Malga di Dimaro) (TN) km 127,8

Le montagne sono ancora protagoniste in questa frazione che va dalla Lombardia, provincia di Brescia, al confinante Trentino, nella provincia di Trento. Partenza da Darfo Boario Terme, che sabato 30 giugno e domenica 1 luglio ospiterà il Campionato Italiano professionisti e gli Assoluti di Paraciclismo. È una tappa molto impegnativa con tre GPM e un notevole dislivello complessivo. Dopo il primo GPM di Corteno Golgi (3a categoria, 932m slm), si scende a Edolo per tornare subito a salire verso Ponte di Legno (intergiro, km 77) e il Passo del Tonale, GPM di 1acategoria a 1883 metri di altitudine (pendenza media 6,3%). Poi la lunga discesa verso Dimaro (km 114,7) e la strada torna a salire fino al traguardo della Malga di Dimaro. Gli ultimi 12,1 km sono tutti in salita, con pendenza media del 7,4% e punte che negli ultimi due chilometri superano l’11%. Un’altra tappa decisiva per la classifica generale del 41° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)