BERGAMO (BG) – La passione e l’amore, la gioia e la rabbia, la paura e il sollievo: come ogni evento che si rispetti, anche quest’anno la Granfondo Felice Gimondi Bianchi si è tramutata in un grande contenitore di storie e di sentimenti contrastanti, che tutti insieme hanno determinato il successo lampante di questa edizione numero 22, disputata in condizioni climatiche ideali.

Bergamo quest’oggi è stata festa vera, da cui tutti o quasi ritornano più che soddisfatti, a cominciare dal vincitore assoluto, il piemontese di Sestriere Dario Giovine, superstite di una caduta all’ultima curva che ha suscitato qualche polemica tra i battuti, nell’ordine Stefano Cecchini e Paolo Castelnuovo.

Giovine, che ha coperto i 164,1 km in 4:41.17, ha peraltro fatto da apripista al successo corale della sua formazione, il Team Isolmant, vittoriosa sul lungo raggio anche tra le donne, per merito di Manuela Sonzogni. “Mi dispiace ci sia stata tensione nel dopo gara – da dichiarato Giovine – ma ho la coscienza a posto, ero in testa all’uscita della curva, non ho idea di cosa sia accaduto alle mie spalle.

Sulle distanze più brevi invece è stato il Team Morotti a guadagnare la ribalta con un eloquente uno-due nel percorso corto firmato da Glauco Maggi davanti a Fabio Fadini (tra le donne prima Monica Bonfanti) e soprattutto sul tracciato medio vincendo la gara maschile con Fabio Cremaschi e quella femminile con Alice Donadoni, compagni di squadra e compagni nella vita. Cremaschi ha battuto lo sfortunato Michele Attolini, tre volte secondo negli ultimi tre anni. “Ci sono rimasto un po’ male – ha detto – ma l’anno venturo ci riprovo”. Questo è lo spirito giusto della “Gimondi“.

Dopo la commemorazione di Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato di Dompè scomparso pochi giorni fa (presenti anche i figli), un fiume di biciclette guidato da Felice Gimondi ha invaso le strade della provincia di Bergamo. Scortata da un poderoso servizio d’ordine di oltre 800 persone, la corsa è filata via in piena regolarità. Unico incidente di rilievo, quello occorso ad uno dei partecipanti sulla discesa del Selvino: trasportato tempestivamente in elicottero in codice rosso, è stato rassicurato dai sanitari ed ora sta meglio.

SFOGLIA LA FOTOGALLERY (foto Matteo Zanga – Marco Quaranta – Mattia Bonfanti)