LOSINJ (CROAZIA) – La prima tappa della Coppa del Mondo di Downhill 2018 ha regalato ancor più dello spettacolo promesso. L’inedita location di Lošinj, in Croazia, con il suo breve e affascinante percorso cosparso di rocce ha dato vita a una battaglia da togliere il fiato tra i migliori biker del mondo. Il primo round dell’anno ha premiato i campioni uscenti, gli americani Aaron Gwin e Myriam Nicole.

Il pluripremiato vincitore della Coppa del Mondo ha guidato la sua YT verso il primo posto nelle finali. Il connazionale americano Luca Shaw ha raggiunto la linea d’arrivo solo 0.798 secondi alle sue spalle, con Dean Lucas in terza posizione. Il sempre elegante Sam Blenkinsop, che ha l’abilità di rendere il percorso più tosto un gioco da ragazzi, è finito al quarto posto davanti a un altro pilota statunitense, Dakota Norton, che ha completato il podio con il suo (finora) miglior risultato in carriera. Gwin ha impiegato del tempo per imparare la pista durante le prove prima di concretizzare le linee migliori in una corsa relativamente agevole, come spiega lui stesso. «Ho cercato un compromesso tra il caricare al massimo e cercare di mettermi al riparo da rotture. Di sicuro nella discesa ho commesso alcuni errori, ma niente di fatale. Non sapevo come sarebbe andata a finire, ma ero certo che i distacchi sarebbero stati minimi». 

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Tra le donne la regina di coppa 2017 Nicole ha trasformato il tratto roccioso del percorso in velluto portando velocità e continuità a una pista decisamente “turbolenta”. La sua cavalcata aggressiva l’ha catapultata sul primo gradino del podio, davanti alla ritrovata Rachel Atherton, a Tahnée Seagrave, a Marine Caribou e alla sorprendente Cecile Ravanel, che dopo i risultati da top 10 nell’Enduro World Series e nel cross country, ha brillato nella sua seconda gara di DH. Myriam Nicole si è assicurata la sua quarta vittoria di tappa alla UCI World Cup, ripagando la fiducia dei suoi sponsors, della famiglia e del team, con i quali ha speso tanto tempo testando ruote e sospensioni per rendere la sua bici il più scorrevole possibile su un tracciato che a molti è risultato indigesto. «Devo essere onesta, è stato un fine settimana davvero impegnativo. Su una pista del genere è difficile divertirsi perché ci son rocce da ogni parte, è pericoloso, in tanti si sono fatti male. Ed è corta, è uno sprint, devi essere al cento per cento. Sono entusiasta di essere riuscita a mettere tutto insieme al meglio» ha dichiarato euforica.

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La Coppa del mondo di DH proseguirà a Fort William, in Scozia, il 2-3 giugno. Prima però potremo rifarci gli occhi con lo spettacolo che verrà offerto dalle due tappe di XCO ad Albstadt in Germania (19-20 maggio) e a Nove Mesto in Repubblica Ceca (26-27 maggio).